Turismo d’Italia

di VINCENZO CENITI-

NATALE COVID Ecco le novità del Governo. Dal 1° febbraio il Green pass sarà valido 6 mesi dall’ultima somministrazione del vaccino. Resta in vigore il tampone obbligatorio per chi arriva dall’estero anche se è vaccinato. Tamponi a campione al momento dell’ingresso in Italia: in caso di positività, si applica la misura dell’isolamento fiduciario per 10 giorni. Chi non ha a disposizione un alloggio dove stare in isolamento verrà indirizzato ai Covid Hotel. L’ingresso nei bar per la consumazione al bancone sarà possibile solo per chi ha il Green pass rafforzato, che viene rilasciato a chi è guarito o vaccinato. Rimane vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi. Obbligo per tutti di mascherine all’aperto. Per entrare in cinema, teatri, stadi e sui mezzi di trasporto di ogni genere – compresi quindi treni, aerei, navi, bus e metropolitane – è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2. Fino al 31 gennaio sono vietati gli eventi e le feste che implichino assembramenti all’aperto. Dal 30 dicembre l’accesso a musei e luoghi di cultura, piscine, palestre e sport di squadra, centri benessere e centri termali, centri culturali, sociali e ricreativi, sale gioco, sale bingo e casinò sarà consentito solo a chi ha il super Green pass. Dall’obbligo sono esclusi i minori di 12 anni e i soggetti esentati dalla campagna vaccinale. Prorogate a tutto il 2022 le misure che consentono anche alle farmacie di inoculare vaccini anti-Covid.

CARUSO NEL CENTENARIO DELLA MORTE “Da Napoli a New York”, è il titolo della mostra allestita al Museo archeologico di Napoli (fino al 22 Aprile) per ricordare il centenario dalla scomparsa di Enrico Caruso (1873-1921). Curata da Giuliana Muscio, studiosa del grande tenore partenopeo, si avvale della consulenza di Simona Frasca, musicologa e docente dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. In esposizione video, foto e registrazioni da vari archivi teatrali fra cui il Metropolitan di New York. Di raro interesse il documentario “Enrico Caruso: The Greatest Singer in the World”, diretto da Giuliana Muscio e prodotto dalla direzione generale per gli italiani all’estero del ministero degli Affari Esteri. Il lavoro, attraverso materiali inediti, racconta la carriera americana di Caruso e la modernità del suo rapporto coi media, sottolineando il fondamentale contributo dei performers italiani nello sviluppo dell’industria dello spettacolo negli Stati Uniti. Tre proiezioni giornaliere: alle 12.00, alle 16.00 e alle 18.00. Catalogo edito da “Ad est dell’equatore.

ANCORA SOSTEGNI AL TURISMO Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia annuncia l’arrivo di ulteriori sostegni finanziari alle imprese del turismo ancora in forte crisi di settore. “Condividiamo in toto che vadano messi in campo dei sostegni mirati per aiutare in misura maggiore chi ha avuto i maggiori cali di fatturato. Non è più tempo di sostegni indifferenziati. Nel bilancio del ministero del Turismo abbiamo 120 milioni del fondo nazionale, ma questi servono anche per rilancio e promozione, che non dobbiamo dimenticare. C’è una parte in conto capitale di 50 milioni e poi c’è un fondo di 150 milioni di euro per le aziende ancora in particolare difficoltà per il Covid, ma questo non basta. E’ evidente che il settore del turismo è ancora in crisi. Il Consiglio dei ministri – ha aggiunto Garavaglia – ha approvato un ulteriore intervento che non è potuto entrare nel decreto Covid per un motivo tecnico, per un cospicuo rifinanziamento del fondo di sostegni per il settore turistico”.

PASSATO NATALE SUBITO IL POBLEMA DEI BALNEARI Appello al Parlamento, al Governo, alle Regioni e ai Comuni da parte di Andrea Corsini assessore al Turismo dell’Emilia–Romagna per trovare in tempi brevi soluzioni comuni sulla questione delle concessioni balneari. L’obiettivo è scongiurare un pesante impatto sociale ed economico sul patrimonio delle imprese balneari, che rappresenta un’eccellenza italiana dell’accoglienza, unica in Europa e nel mondo. E non è un caso che l’appello venga da una regione che da decenni vanta milioni di turisti del mare. Adesione compatta di altri assessori al Turismo delle regioni interessate alla domanda balneare tra cui Leonardo Marras della Toscana che aggiunge “Occorre fare chiarezza su una questione resa complessa dalla recente sentenza del Consiglio di Stato, che di fatto blocca il rinnovo pluriennale delle concessioni demaniali sino al 2033” .

CAPITALE DELLA CULTURA 2024. ISTITUITA LA COMMISSIONE Pronta la Commissione per la designazione del titolo di Capitale italiana della cultura per l’anno 2024.che verrà presieduta da Silvia Calandrelli, direttrice Rai Cultura e direttrice generale Cultura. Ne fanno parte: Salvatore Adduce, presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019; Maria Luisa Catoni, ordinaria di Archeologia nella Scuola Imt Alti Studi Lucca; Beniamino de’ Liguori Carino, segretario generale della Fondazione Adriano Olivetti; Stefania Mancini, consigliere delegato di Fondazione Charlemagne e vicepresidente vicario di Assifero; Luigi Mascheroni, giornalista e docente all’Università Cattolica di Milano; Giuseppe Piperata, ordinario di Diritto amministrativo allo Iuav di Venezia. La commissione esaminerà le 23 candidature e selezionerà i 10 progetti finalisti che saranno invitati alle audizioni pubbliche che si svolgeranno presso la sede del ministero della Cultura. Le 23 città candidate sono: Ala (Trento), Aliano (Matera), Ascoli Piceno, Asolo (Treviso), . Burgio (Agrigento), Capistrano (Vibo Valentia), Chioggia (Venezia), Conversano con l’Area metropolitana di Bari (Bari), Diamante (Cosenza), Gioia dei Marsi (L’Aquila), Grosseto, La Maddalena (Sassari), Mesagne (Brindisi), Pesaro (Pesaro e Urbino), Pordenone, Saluzzo, Monviso (Cuneo), Sestri Levante con il Tigullio (Genova), Siracusa, Unione Comuni Montani Amiata Grossetana (Grosseto), Unione Comuni Paestum-Alto Cilento (Salerno), Viareggio (Lucca) – Vicenza – Vicenza, Vinci (Firenze).
PIANO BORGHI Un miliardo di euro per il “Piano Nazionale Borghi” finalizzato al ripopolamento tramite lo sviluppo di nuove infrastrutture, di servizi e di programmi culturali e sociali. La misura è inserita nel Pnrr, che il ministero della Cultura, con il supporto del ministero del Turismo, delle Regioni e dell’Anci ha concertato per il rilancio di 250 borghi italiani in vista del ritorno “ai grandi numeri” del turismo internazionale. L’accesso alla risorse è diviso secondo due linee d’azione. La prima (420 milioni di euro), sosterrà la realizzazione di un numero limitato di interventi di carattere esemplare, uno per ciascuna Regione o Provincia Autonoma, per un totale di 21. Ciascun intervento sarà di importo pari a 20 milioni di euro e sarà finalizzato al rilancio economico e sociale di borghi disabitati o caratterizzati da un avanzato processo di declino e abbandono. I progetti dovranno prevedere l’insediamento di nuove funzioni, infrastrutture e servizi nel campo della cultura, del turismo, del sociale o della ricerca, come ad esempio scuole o accademia di arti e dei mestieri della cultura, alberghi diffusi, residenze d’artista, centri di ricerca e campus universitari, residenze sanitarie assistenziali (RSA) dove sviluppare anche programmi a matrice culturale, residenze per famiglie con lavoratori in smart working e nomadi digitali. La seconda linea d’azione, invece, sarà volta allo sviluppo di progetti locali di rigenerazione culturale di almeno 229 borghi storici. In particolare, 380 milioni di euro andranno a sostenere le proposte presentate dai Comuni mentre 200 milioni verranno indirizzati quale regime di aiuto a micro, piccole e medie imprese localizzate o che intendono insediarsi nei borghi che saranno selezionati. Il ministro Franceschini ha sottolineato come il Piano Nazionale Borghi, valorizzando i piccoli gioielli del nostro territorio, possa evitare il sovraffollamento delle grandi città d’arte, quando le affluenze torneranno a essere quelle pre-Covid, e possa inoltre assecondare la progressiva tendenza, accentuata dalla diffusione dello smart working e di nuove tecnologie, ad abbandonare le caotiche città metropolitane in favore di luoghi dove si può vivere più tranquillamente.
VITERBO COL BOTTO . C’E’ BOLLANI Capodanno a Viterbo con Stefano Bollani e il suo pianoforte (teatro Unione ore 18;00 cell. 388.9506826), binomio inscindibile, da sempre, da quando a poco più di cinque anni, alla fine del Settanta, le sue dita agili e sottili incominciarono ad accarezzare i tasti d’avorio. Piacevole la recente rubrica televisiva “Via dei Matti n° 0” condotta con garbo insieme alla compagna Valentina Cenni, dove Bollani ha fatto sfoggio di un prezioso bagaglio di ironia, intelligenza, amabilità, oltre di una capacità di arrangiamenti musicali, vibrarti da gustose improvvisazioni, come ai tempi del sodalizio con Arbore nella trasmissione “Meno siamo, meglio stiamo”, titolo provocatorio come a snobbare la Tv generica, sciapa e di maniera. Bollani passa per la “novità” del suo messaggio soft, diverso, a bassa voce senza urla e ammiccamenti cortigiani. All’Unione di Viterbo ce lo gusteremo in una performance da “tutto esaurito” all’inizio di un anno ancora denso di timori, ma con tanti bagliori all’orizzonte.
VOLA LA RINATA COMPAGNIA DI BANDIERA Il 24 dicembre scorso alle ore 15,00 è decollato dell’aeroporto di Fiumicino il primo aereo di Ita Airways, l’AZ 2044, alla volta di Milano Linate. Un Airbus A320 (ereditato dalla vecchia compagnia) dedicato all’ex calciatore Paolo Rossi, tutto tinto d’azzurro, con il logo in oro bianco, ali bianche e tricolore sulla coda. Personale di bordo dotato della nuova e fiammante livrea azzurra. E’ anche questo è un modo per gridare “Italia” a tutto il mondo. Il DA Fabio Lazzerini ci fa sapere “Avremo quattro classi di volo business, premium, comfort ed economy. Queste ultime cambiano fondamentalmente per la distanza dei sedili. Si tratta comunque di differenze minime che rappresentano un modo per guardare alle esigenze del singolo cliente” .

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