Turismo d’Italia

di VINCENZO CENITI-

TURISMO. SOSTEGNI AGRODOLCI Bicchiere mezzo vuoto? Sembrerebbe di sì dal momento che i fondi destinati al turismo non sono sufficienti per le tasche semivuote di molti operatori. Ok degli albergatori per il credito d’imposta del 60% sugli affitti (nel primo trimestre di quest’anno) e per gli ulteriori 100 milioni in conto 2022 sul Fondo nazionale del turismo (in aggiunta ai 120 stanziati con la legge di Bilancio). Ma si sarebbero aspettati soprattutto la proroga delle esenzioni del pagamento dell’Imu. Accolta la richiesta del ministro Garavaglia di dedicare una quarantina di milioni di euro alla decontribuzione per gli stagionali del turismo e degli stabilimenti termali. C’è poi il ricorso alla Cig con lo sconto per hotel, agenzie di viaggio, ristoranti, bar, mense, catering, parchi di divertimento, stabilimenti termali, discoteche, sale giochi, musei. Riguardo alla Cassa integrazione si avverte tuttavia l’esigenza di una sua revisione. Una parte del tributo viene oggi pagata dall’albergatore, ma se non cresce la domanda estera è difficile assolvere alla contribuzione Nel prime trimestre di quest’anno non sarà dovuto il pagamento della contribuzione addizionale che ammonta al 9% della retribuzione per le richieste di Cig dei datori di lavoro fino a 52 settimane. Da considerare altresì i 20milioini di euro sul fondo per i parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici. Un fondo di 40 milioni è invece destinato a ristorare gli organizzatori di feste e cerimonie, ristoranti e attività di ristorazione mobile, bar ed altri servizi similari senza cucina. I rappresentanti di categoria (Federalberghi, Confcommercio, Confesercenti).sono concordi nel dire che col decreto ci sia aspettava di più, soprattutto riguardo alle moratorie per debiti bancari, scadenze fiscali e per la Cassa Covid. In sostanza si sarebbero preferiti meno mance e più aiuti nella dilazione dei debiti .
MINISTERO TURISMO. NUOVO ASSETTO Garavaglia rivendica, in una nota, una giusta considerazione per i buoni risultati fino ad oggi conseguiti dal ministero del Turismo in seguito al rinnovato assetto burocratico (nella nuova sede di via Villa Ada a Roma) e al badget consolidato. Non accadeva da anni. Ne sono testimonianza i bonifici del dicembre scorso per un totale 1,7 miliardi e la crescente considerazione che il turismo sta ottenendo in sede governativa. Ma c’è ancora da fare, come ad esempio la rimozione del test antigenico nei voli aerei verso l’Italia dai paesi del’Ue. E c’è da pensare concretamente alle fasi attuative del Pnrr e alla estensione dei controlli Green pass in hotel alle altre forme di ricettività tipo B&B e strutture abusive. Senza contare che in Italia non sono considerati i vaccini Sputnik e alcuni vaccini cinesi seppur riconosciuti dall’Oms, con la conseguenza di chiudere le porte a fette consistenti di domanda che va altrove.
PICCO IN VISTA. POI LA DISCESA? Pendiamo dalle labbra e dagli ottimismi di David Nabarro responsabile per il Covid all’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla decrescita della pandemia. Commentando i dati della Gran Bretagna segnala che i nuovi casi sono crollati del 40% in una sola settimana.
A Londra si pensa concretamente di poter tornare a una vita normale già alla fine di Gennaio, senza neppure più l’obbligo di mascherine nei luoghi chiusi. Notizie confortanti anche dall’Italia. . Secondo il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, “Forse si è toccato il picco dei contagi e assisteremo a breve a una decrescita dei casi e questo consentirà di rivedere le misure restrittive”. Anche le voci che arrivano da oltrefrontiera sembrano guardare con nuovo entusiasmo ai prossimi mesi. Con la primavera la situazione potrebbe essere radicalmente cambiata. In Francia dal 3 Febbraio verrà eliminato l’obbligo di mascherine all’esterno, l’obbligo di smart working e cadranno i limiti di pubblico negli stadi, al cinema e a teatro. Il 16 Febbraio riapriranno le discoteche. In Austria dal 4 Febbraio scatta l’obbligo di immunizzazione per gli adulti. Il lockdown è stato prorogato di dieci giorni. La Svezia ha ridotto i termini della quarantena e ha chiesto a chi lavora da casa di evitare i test per lasciare spazio alle persone che devono spostarsi fisicamente.
RIMINI. NO ALLLE MUTINAZIONALI. Alla fine di Gennaio torneranno a riunirsi a Rimini tassisti, balneari, ristoratori, baristi e ambulanti per fronteggiare il predominio delle multinazionali nei vari settori. E’ quanto stabilito in un forum preliminare dei giorni scorsi a Viareggio promosso da Uritaxi, Salvataggio imprese e turismo italiano, Comitati balneari, Associazione nazionale ambulanti, Ristoratori demaniali Rimini e Tni Italia, “Rischiamo – è stato detto – di essere sopraffatti da multinazionali senza scrupoli, mosse dalla sola legge del profitto, che in ultima analisi impoveriscono le comunità territoriali. Si paventa un: impoverimento professionale, produttivo, occupazionale, fiscale, in cambio di una smisurata concentrazione di capitale”. Le associazioni – è stato ribadito – sono di fronte ad un processo che va avanti da decenni ed a cui la Costituzione italiana dovrebbe porre un argine difensivo .

SOSTEGNI E DIRITTI PER LE GUIDE TURISTICHE Ancora problemi per le guide turistiche e gli accompagnatori. La crisi li ha gravemente danneggiati. Chiedono al ministro Garavaglia di definire un progetto di aiuti e sostegni alla categoria, a partire dal riconoscimento di un’indennità per le partite iva con codice Ateco 79.90.20 e dalla decontribuzione degli oneri previdenziali e assistenziali per l’anno d’imposta 2022, ma anche il riconoscimento quale onere detraibile pari al 19% del valore del servizio di guida turistica e accompagnatore turistico, senza limiti di spesa, una suddivisione equa dell’eventuale ripresa del bonus vacanze tra alberghi, agenzie di viaggi e professionisti del turismo, oltre ad una nuova regolamentazione dell’offerta su piattaforme online di visite guidate al fine di garantire che i professionisti che vendono i loro servizi siano abilitati ed esercitino ai sensi delle norme vigenti in Italia. Chiedono anche un sostegno economico a fondo perduto per l’aggiornamento professionale e l’implementazione di beni strumentali allo svolgimento del servizio, imprescindibili per adeguarsi alla rapida evoluzione del mercato turistico, soprattutto in considerazione delle nuove modalità lavorative che sarà necessario adottare a causa dell’emergenza sanitaria.

BENE L’ITALIA ALLA FITUR L’Enit è stato presente alla 42º edizione della fiera Fitur di Madrid (chiusa il 23 Gennaio scorso) con uno stand di 323mq.. La fiera ha riunito circa 7mila partecipanti con la presenza di tutte le comunità autonome, aziende e destinazioni di 107 paesi, 70 dei quali con rappresentanza internazionale. Presenti allo stand Italia le regioni Campania, Emilia Romagna, la Repubblica di San Marino, Ita Airways e gli operatori privati del turismo, per un totale di circa 40 aziende. L’Italia come la Spagna ha confermato il suo brand di Paese a grande vocazione turistica e una porta d’ingresso in Europa di tutti i flussi di lingua spagnola che provengono dall’America del Sud. La Fitur è stata un’occasione per approfondire le strategie di sviluppo del settore e avere significativi incontri e relazioni coi principali protagonisti del turismo mondiale. La fiera ha anche una partecipazione in forma virtuale attraverso la piattaforma Fitur LiveConnect, che sarà operativa fino al 4 febbraio.

ART BONUS 2021. PARTE IL CONCORSO “Sono 26mila i mecenati che con 650milioni di euro hanno contribuito al finanziamento di circa 5 mila interventi in tutta Italia”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini alla presentazione della VI edizione del Concorso ‘Progetto Art Bonus dell’Anno’ che premia i migliori interventi finanziari attraverso il credito d’imposta ed offre visibilità e riconoscimento agli enti promotori di raccolte Art Bonus e ai loro donatori, rendendo i territori protagonisti anche grazie al voto espresso dalla giuria popolare di cittadini che votano i progetti sulla piattaforma del concorso o sui social. Ammessi all’edizione riferita al 2021 oltre 350 progetti Art Bonus che hanno raggiunto l’obiettivo economico entro il 31 dicembre 2021, con 19 regioni rappresentate e oltre 3.000 i mecenati protagonisti. Un terzo dei progetti in gara è inerente al restauro di beni culturali, un terzo il sostegno allo spettacolo, un terzo il sostegno agli istituti e luoghi della cultura. Il Concorso si svolgerà in due fasi. Dal 19 gennaio al 21 marzo 2022 le votazioni avranno luogo sul sito Art Bonus, alla pagina https://artbonus.gov.it/concorso/. Dal 22 Marzo al 1 Aprile i primi 10 progetti che avranno ricevuto il maggior numero di voti sulla piattaforma indicata parteciperanno alle votazioni solo social, sfidandosi a suon di ‘Like’ sui profili Facebook e Instagram di Art Bonus. Sarà dichiarato vincitore il progetto che otterrà il punteggio più alto sommando i voti ricevuti nelle due fasi di votazioni. La premiazione avrà luogo venerdì 15 aprile.
BARI. PINACOTECA ONLINE Trecento opere della Pinacoteca metropolitana di Bari “Corrado Giaquinto”, una delle più importanti del Meridione, approdano su Google Arts & Culture, la piattaforma online sviluppata da Google per promuovere e ammirare l’arte e la cultura online. La Pinacoteca fornisce un’ampia documentazione dell’arte pugliese dal Medioevo all’età contemporanea.
TOUR DI CARNEVALI La guida ai carnevali più belli e caratteristici d’Italia dal titolo “Maschere e coriandoli” di Antonio Castello (Ceccarelli ed.) – che abbiamo già recensito in queste news – è stata adottata come fonte ricognitiva dal tour operator Estland per lanciare viaggi nelle città sedi di eventi carnevaleschi 2022. Tra i più spettacolari si ricordano quelli di Venezia, Ivrea,Viareggio, Fano.

 

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