Turismo d’Italia: il punto su destinazioni, organizzazione e sicurezza

di VINCENZO CENITI-

UNWTO. CODICE PER LA PROTEZIONE DEI TURISTI– All’assemblea generale dell’Organizzazione mondiale del Turismo (Unwto) tenutasi recentemente a Madrid è strato presentato un Codice internazionale per la protezione dei turisti, frutto di un’ampia collaborazione fra gli stati membri dell’Unwto, che consente di gestire le emergenze. È il risultato di un’ampia collaborazione fra gli stati membri dell’Unwto nel corso dell’ultimo anno. “Serve come guida per il settore pubblico e privato”, ha spiegato nel corso della presentazione Alessandra Priante direttrice del Regional Department for Europe all’Unwto. Il Codice si articola in cinque parti: definizioni e chiarimenti; assistenza ai turisti nelle situazioni di emergenza; tutela del turista nei contratti; risoluzione internazionale delle controversie in materia di viaggi e turismo tramite mezzi alternativi; meccanismo per l’adesione e l’applicazione delle raccomandazioni del Codice internazionale per la protezione del turista. Il riferimento alla difficile situazione creata dalla pandemia è immediato. Occorre sviluppare standard minimi – è stato detto – in situazioni di emergenza e diritti del turista nello scenario post Covid-19 ed elaborare uno strumento di soft law non giuridicamente vincolante. “Il processo di consultazione e adozione è stato molto inclusivo – ha aggiunto Priante -: volevamo dare voce alle parti interessate di tutto il settore turistico. Perché solo insieme potremmo rendere questo strumento veramente applicabile a livello globale e ripartire. Si tratta del progetto più innovativo dell’Unwto nel campo del diritto internazionale e l’adesione degli stati membri ne testimonia la necessità”.

NAPOLI. A NATALE TRAFFICO LIMITATO  A Natale niente bus turistici. Napoli cerca di metter ordine al traffico frenetico delle prossime festività nel centro storico. L’ordinanza del Comune è  entrata in vigore il 4 dicembre  e scade il 9 gennaio dalle 7 alle 19,  nei weekend e nei giorni festivi e prefestivi.  Dopo la chiusura imposta dall’emergenza epidemiologica, la città di Napoli ha visto registrare un aumento graduale e significativo dei turisti – si legge nel provvedimento  – in linea con il trend crescente di presenze sul territorio. L’obiettivo è quello di restituire qualità agli spazi urbani e ridurre le emissioni inquinanti, migliorare la sicurezza del traffico pedonale e la vivibilità delle aree maggiormente frequentate, incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico locale di linea e non di linea, fluidificare il traffico veicolare cittadino e rafforzare la qualità dell’accoglienza turistica.

CASTELLO, UN VORTICE DI  CORIANDOLI    Antonio Castello, giornalista e scrittore ben noto negli ambienti del turismo, ci fa dono di un  libro  prezioso dal titolo intrigante  “Maschere e Coriandoli” (ed. Ceccarelli 2021, pagg.530, euro 18,00). Una guida spensierata e festosa ai Carnevali  d’Italia, che vuol dire un viaggio virtuale nelle città delle maschere, da Venezia in giù, fino ai piccoli borghi che riempiono di gioia, saggezza e colore  la straordinaria offerta del Belpaese. Castello aveva già dimostrato di saperci fare con altri due libri di folclore tricolore (“Almanacco dei Giorni di Festa” e “Viaggio nel Tempo”), sempre con lo sguardo fissato sul  lettore curioso. In Italia di feste di Carnevale se ne contano oltre  quattrocento;  accadono in ogni regione,  da nord a sud,  dall’Epifania alle Ceneri, per irridere ai potenti e voglia di trasgressione, secondo i filoni storici e sapienti  della commedia dell’arte.

BANDIERE ARANCIONI  TOURING. NEWS  ENTRY Biccari (Foggia), Cingoli (Macerata), Folllina (Treviso), Sarsina (Forlì-Cesena) e Vicopisano (Pisa) arricchiscono la flotta delle Bandiere Arancioni del Touring Club che con queste news entry raggiungono in Italia quota 267. Un nucleo solido e compatto di luoghi esclusivi che aiutano l’Italia e distinguersi dagli altri Paesi d’Europa ed a fare notizia nel variegato pianeta delle offerte turistiche. Questi 5 borghi eccellenti, dopo aver presentato in passato una precedente candidatura, hanno ricevuto dal Touring Club Italiano suggerimenti puntuali innalzando così il livello di qualità dell’offerta locale e potendosi fregiare oggi del marchio. Le Bandiere Arancioni sono luoghi dove la qualità dell’accoglienza, la sostenibilità ambientale, la tutela del patrimonio artistico e culturale si uniscono per regalare un’esperienza di viaggio autentica. Piccoli centri che accolgono i viaggiatori grazie a comunità ospitali che, con impegno ed entusiasmo, mantengono vive le tradizioni, tutelano il patrimonio locale e animano i territori attraverso l’organizzazione di eventi e manifestazioni. La Bandiera Arancione porta benefici reali e tangibili (+45% arrivi e +83% di strutture ricettive in media, dall’anno di assegnazione) e supporta un vero e proprio “circolo virtuoso”: i dati raccolti restituiscono un quadro estremamente positivo, in molti casi in controtendenza rispetto al resto del Paese.

ITALIA.IT Di nuovo portale Italia.  Scordiamoci il passato,  le polemiche e gli sprechi di fondi che accompagnarono la sua prima edizione nel lontano 2006 e guardiamo piuttosto con ottimismo a questo rinnovato strumento di mercato che risorge dopo anni di buio. Il suo aggiornamento – si legge in una nota del ministero del Turismo – è il  primo passo verso l’attuazione del Pnrr, a cui seguirà la creazione del Tourism Digital Hub. È un primo minimale intervento, che segna l’inizio di un continuo aggiornamento che porterà il sito a diventare, nei prossimi 24 mesi, uno strumento a disposizione di operatori, viaggiatori e istituzioni, per la pianificazione sui mercati. Nel breve termine verranno rilasciate le prime versioni di nuove prodotti, quali le infografiche settimanali sull’andamento del mercato, una dashboard per la consultazione dei dati turistici e lo schema di linee guida di interoperabilità del Tourism Digital Hub. In un’ottica b2c, nei prossimi mesi verranno integrati contenuti e strumenti offerti, con un processo di crescita costante. Dall’anno prossimo il sito sarà in 7 lingue.  Italia.it è stato sottoposto a test di usabilità su un campione eterogeneo di tenti, che hanno valutato positivamente l’esperienza di navigazione, l’utilità e l’usabilità del sito.

TRENTINO. VACANZE SICURE Il Trentino resta in zona bianca. Ottima notizia per un territorio che più di ogni altro ha sofferto nella passata stagione per le limitazioni del Covid. Nonostante la situazione epidemiologica in crescita, in particolare nei territori limitrofi, l’assessore al turismo della Provincia di Trento, Roberto Failoni è fiducioso. “La situazione epidemiologica in Trentino è ben diversa da quella delle zone limitrofe (Alto Adige e Austria) e risulta sotto controllo come pure la condizione dei ricoveri ospedalieri e delle terapie intensive”. L’obiettivo  è quello di evitare che vi sia confusione tra i territori che si trovano in difficoltà a causa della quarta ondata pandemica e che si registrino disdette delle prenotazioni già effettuate. “Le regole per ridurre i contagi in Trentino – aggiunge Failoni – sono applicate e rispettate dai cittadini e dagli ospiti  e abbiamo tutte le condizioni per poter accogliere in Trentino chi intende passare le proprie vacanze sugli sci o per vedere i mercatini e le altre attrazioni turistiche del nostro territorio”. La situazione epidemiologica è sotto controllo grazie all’alta adesione alla campagna vaccinale, che oggi registra un numero complessivo di somministrazioni pari a 825.475, mentre sono assicurate regole e disposizioni specifiche che garantiscono una condizione di sicurezza e tranquillità ai turisti che intendono venire a trascorrere qualche giorno di vacanza sul territorio: “Andiamo a sciare serenamente – ha detto il ministro Garavaglia -. Non capisco come mai si continui a parlare di Covid da mattina a  sera visto che l’Italia rispetto ad altri Paese è messa molto meglio. Siamo di fronte all’ennesima variante ma bisogna avere tanta serenità e buonsenso; i controlli sugli impianti sciistici verranno fatti a campione, come avviene in ristoranti e pizzerie”.

DIECI MILIONI IN VIAGGIO PER L’IMMACOLATA. MA RESTANO IN ITALIA Un’ indagine di Federalberghi realizzata da Acs Marketing Solutions sul movimento turistico degli italiani nel ponte Immacolata di questi giorni, ci informa che sono circa 10 milioni  gli italiani in viaggio. Il  92,3% resta in Italia; più della metà  nella  regione di residenza e il 30,6%  in una  limitrofa Il  35,2% predilige le località d’arte, il 25,2% la montagna, il 12,6% il mare, il 5,4%  le località termali, il 3,8% i laghi.  Il 57,9% degli intervistati ha scelto di andare in vacanza per rilassarsi, il 28,9% per divertirsi e il 18,9% per raggiungere la propria famiglia.  La casa di parenti/amici è la struttura prescelta dal 36,0% dei viaggiatori, seguita dal 26,5% che sceglie l’albergo, e dall’11,8% il bed & breakfast.  In media, ciascun viaggiatore trascorre circa 3,4 notti fuori casa. La spesa media pro capite, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si attesta sui 416 euro, con un giro di affari di circa 3,2 miliardi di euro. Inoltre, il 40,5% degli intervistati ha dichiarato di contattare direttamente la struttura ricettiva per prenotare il soggiorno tramite il sito internet, il telefono o l’e-mail.  Nel 40,3% dei casi gli intervistati dichiarano di aver rinunciato alla vacanza per mancanza di disponibilità economica, il 23% per motivi familiari e il 18,8% per timori del contagio da Covid-19.

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