Turismo sportivo e attività all’aria aperta, presentato un progetto alla Camera di Commercio

di MARINA CIANFARINI –

VITERBO – Turismo sportivo ed attività all’aria aperta. Presentati stamani, presso la sala consiliare della Camera di Commercio di Viterbo, “Lazio Active”, la Guida agli Sport nella natura a cura di Unioncamere Lazio, e il Portale sul turismo sportivo nella Tuscia realizzato dalla Camera di Commercio di Viterbo contenente percorsi e itinerari sportivi e dedicato a quattro specialità: mountain bike, trail running, turismo equestre, trekking.

“Lazio Active” è un volume ambizioso, volto a promuovere il turismo sportivo e a divenire motivo di imitazione per altre realtà regionali.

Ad illustrate in dettaglio il progetto, Domenico Merlani, presidente della Camera di Commercio Viterbo, Lorenzo Tagliavanti, presidente di Unioncamere Lazio, Natalino Russo, coautore della Guida “Lazio Active”, Riccardo Viola, presidente Comitato Regionale Lazio CONI, Vincenzo Ceniti, console Touring Club di Viterbo, Francesco Monzillo, segretario generale della Camera di Commercio Viterbo, Federica Ghitarrari, dirigente Camera di Commercio Viterbo.

 “L’idea nasce da un proficuo dialogo il presidente Tagliavanti – spiega Domenico Merlani –, consapevoli dell’importanza che il turismo sportivo riveste all’interno del territorio. Siamo indietro rispetto ad altre regioni, ma possiamo recuperare il tempo perduto. La guida è la prima fase di un progetto più ampio che abbraccia la forza del turismo esperienziale e si estende alle diverse province laziali”

“La globalizzazione ci trova impreparati, ma offre una serie di aperture – incalza Lorenzo Tagliavanti  -. E’ necessario creare un turismo che espanda la propria lente ed abbracci nuovi orizzonti, una realtà che sia in grado di dar vita a nuove domande.  Il turismo sportivo è una grande opportunità. Il 25% dei turisti è disposto a praticare il proprio sport e ad allungare la permanenza all’interno di un luogo che offra questa possibilità. Attualmente solo l’8% turisti gode di tale prospettiva. Non da meno il turismo sportivo può divenire occasione di lavoro”.

“E’ la prima volta che viene tentato un esperimento simile – afferma  Natalino Russo -. Abbiamo scelto di tener fuori dalla guida alcune attività (legate all’uso delle armi…). Essa si presenta come un progetto grafico originale con validi contenuti fotografici, volta a condurre il lettore alla scoperta di luoghi insoliti e meno conosciuti del Lazio.

Comprende 30 specialità che spaziano dall’escursionismo al trekking, dalla corsa al jogging fin ancora il tiro con l’arco, il birdwatching, il ciclismo su strada, la mountain bike, l’arrampicata sportiva e l’alpinismo, la vela, il surf, le immersioni, la speleologia, il torrentismo, lo sci di pista e quello di fondo, il volo a motore, il volo a vela, il parapendio e il kayak marino e fluviale”.

“Alcune delle discipline presenti nella guida fanno parte del CONI –  continua Riccardo Viola – il compito della stessa è promuovere lo sport per tutti e tutte le tipologie di sport, incentivando le attività all’aria aperta. E’ solo l’inizio, cerchiamo di fare squadra”.

Vincenzo Ceniti dona ai presidenti Domenico Merlani e Lorenzo Tagliavanti una guida del Touring Club del 1923 e raccomanda: “Vorrei che la Camera Commercio stimolasse l’offerta verso realtà di nicchia quali lo sport. Che sappia adeguare la propria offerta a questa domanda”.

Al termine la presentazione da parte del segretario generale della Camera Commercio di Viterbo, Francesco Monzillo, del portale sul turismo sportivo della Tuscia, già attivo, contenente itinerari e percorsi sportivi territoriali.

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