Tuscania, alle 19,09 suoneranno le campane delle chiese e le sirene di allarme per ricordare il terremoto

TUSCANIA (Viterbo) – In occasione del 50esimo anniversario del terremoto che ha colpito Tuscania il 6 febbraio 1971, l’amministrazione comunale di Tuscania, la comunità parrocchiale di Tuscania, la Proloco di Tuscania e le associazioni cittadine, promuovono le celebrazioni ufficiali per ricordare l’evento e commemorare le 37 vittime del sisma. Le iniziative, che si svolgeranno il 5 e il 6 febbraio 2021, avranno come momento culminante il ricordo del momento esatto della scossa, alle 19.09.

Il programma ufficiale del 50esimo anniversario del sisma, accompagnato dall’ideazione di un logo e di un evento che coprirà un intero anno di eventi e manifestazioni, nel ricordo della tragedia che ha colpito la comunità di Tuscania e della lunga fase della ricostruzione e della rinascita della città, è stato pubblicato negli scorsi giorni.

Venerdì 5 febbraio 2021, alla scuola media “V. Campanari” verrà presentata l’ultima edizione del progetto “Archeocreando”, che ha visto impegnati gli studenti dell’Istituto Comprensivo “I. Ridolfi” nella redazione del volume “Tuscania 1900-1971” e nella preparazione, con testimonianze video e fotografiche storiche, di un video commemorativo del sisma e della ricostruzione. Nella serata sarà pubblicato il primo dei due video spot, a cura dell’Ass. Cult. Euphoria e dell’associazione Febo, dal titolo “diciannoveezeronove”.

Il giorno successivo, sabato 6 febbraio 2021, si succederanno lungo tutta la giornata una serie di iniziative ed eventi volti a commemorare l’anniversario. Nella mattinata l’amministrazione comunale di Tuscania, alla presenza delle autorità e dei rappresentanti delle associazioni, deporrà una corona di fiori ai piedi della lapide dedicata alle vittime del terremoto, cui seguirà un omaggio ai luoghi del ricordo dell’evento, disseminati in diversi punti della cittadina.

Sarà un momento di grande commozione, accompagnato da eventi online, come il ricordo, promosso dal Masci-Tuscania, del fondatore del gruppo scout tuscanese, Sandro Mancini, deceduto a causa del sisma e dall’istallazione di foto storiche, concesse dall’archivio “Marco Quarantotti”, in via Roma.

Nel pomeriggio, alle 17.30 nella cattedrale di San Giacomo, sarà celebrata dal vescovo Lino Fumagalli, la messa in ricordo delle vittime, cui parteciperanno le autorità civili e militari e le associazioni. La celebrazione religiosa sarà trasmessa in diretta Facebook. Lungo le vie del centro storico saranno accese, in prossimità dei principali monumenti e punti di interesse, delle fiaccole, mentre sulla Torre di Lavello sarà proiettato un video con immagini storiche del sisma.

Alle 18.50 in Piazza Basile si svolgerà la celebrazione conclusiva, alla presenza delle sole autorità civili, militari e religiose e dei rappresentanti delle associazioni, che culmineranno alle 19.09 con il ricordo del momento esatto della scossa. In un’atmosfera commovente, sarà suonato il “silenzio”, verrà oscurato il centro storico e suoneranno per alcuni minuti le sirene di allarme e le campane di tutte le chiese di Tuscania. Una celebrazione autentica, che ha lo scopo di riunire l’intera comunità tuscanese nella memoria di un momento di dolore e che terminerà con il discorso conclusivo del sindaco Fabio Bartolacci.

Lo scopo del comitato promotore, coordinato da Alessandro Tizi, Gabriele Pierantozzi e Federico Costantini, è quello di riunire in un anno intero il ricordo di un momento che ha segnato l’intera storia moderna di Tuscania, ma anche quello di gettare le fondamenta di una nuova rinascita, su solide fondamenta come quelle della grande opera di ricostruzione post-sisma.

Tutte le celebrazioni saranno in modalità virtuale, a causa dell’emergenza in essere, ma l’intera cittadinanza ricorderà l’evento, con semplici ma significativi gesti durante la giornata del 6 febbraio. Una data che rimarrà indelebile nel cuore dei Tuscanesi.

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