Tuscania e Coronavirus, emessa ordinanza di chiusura di alcuni luoghi dopo le ore 16

di REDAZIONE-

TUSCANIA (Viterbo) – Il sindaco Fabio Bartolacci è tornato a parlare della situazione del Coronavirus nel suo paese ed ha detto: “Purtroppo i nomi dei contagiati non li possiamo fare noi, li possono fare le persone e sono d’accordo che andrebbero fatti e potrebbero aiutare a ricostruire tutta la catena dei contagi. E’ questo un segnale di gande civiltà”. Sul nuovo Dpcm ha poi detto: “Non lo condivido in pieno perché non sono convito che abbia colto nel segno nel garantire e evitare i contagi perché si vanno a penalizzare soprattutto le attività commerciali che dall’inizio hanno avviato tutti i protocolli di sicurezza. Dovevamo colpire la movida, ma bisognava colpirla in maniera secondo me più diretta e specifica. Ecco perché abbiamo iniziato a monitorare il nostro territorio, dove erano evidenti situazioni in cui i ragazzi si aggregavano. Abbiamo avuto 5-6 giorni di tempo per verificare e, dopo aver sentito i consiglieri di minoranza ed avvisato il Prefetto, ho emesso l’ordinanza di chiusura di alcuni luoghi , visto che in queste zone non c’è un controllo per evitare i contagi. Pertanto in alcune strade e piazze del centro abitato, ovvero via della Torretta, via Poggio Barone, via del turco, piazza Vittorio Veneto, largo Padre Alceste Piergiovanni, largo della Rosa, dove si registra nelle ore pomeridiane, serali e notturne la presenza di numerosi ragazzi con situazioni di aggregazione e assembramento a rischio di contagio per la popolazione. Per questo motivo è stata disposta la chiusura al pubblico dalle ore 16 fino alle ore 24 di queste strade. Non vogliamo essere repressivi, siamo convinti che i genitori fanno di tutto per tenere a casa i ragazzi, ma noi abbiamo il dovere di cercare di evitare che ci siano situazioni di pericolo”.

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