di REDAZIONE-
TUSCANIA (Viterbo)- Il sindaco di Tuscania, Fabio Bartolacci, a nome di 19 comuni dell’area interna del Lazio, ha inviato una lettera a Regione Lazio e Ministero dell’Ambiente per richiedere un tavolo di confronto sul tema delle fonti di energia rinnovabile (Fer). L’obiettivo è difendere il territorio dall’espansione incontrollata di impianti eolici e fotovoltaici.
“Il nostro territorio – ha dichiarato Bartolacci – è ormai saturato dalla produzione di energia rinnovabile, con gravi rischi per il patrimonio naturalistico e le comunità locali”. Nel Lazio, l’80% degli impianti si trova proprio in quest’area, generando preoccupazioni per il consumo di suolo e l’impatto paesaggistico, turistico e sociale.
I sindaci chiedono che la Regione, rappresentata dal presidente Francesco Rocca e dall’assessore all’Urbanistica Pasquale Ciacciarelli, convochi un tavolo con il Ministero dell’Ambiente (Mase) per definire limiti chiari all’installazione di nuovi impianti. Sebbene in passato la Regione abbia bloccato alcuni progetti, oggi le autorizzazioni dipendono dal Ministero, rendendo necessaria un’azione coordinata a livello nazionale. La protesta coinvolge anche comuni esterni all’area interna, come Montefiascone, che condividono la preoccupazione per l’espansione delle Fer. L’obiettivo è trovare soluzioni che bilancino la transizione energetica con la salvaguardia del territorio, promuovendo uno sviluppo sostenibile e rispettoso delle peculiarità locali.