Tuscia film fest: successo per “Non odiare”

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Grande successo di pubblico per la serata di ieri  per il Tuscia Film fest con Non odiare, esordio alla regia di Mauro Mancini che ha presentato il suo film incontrando il pubblico presente, che ha anche posto alcune domande.
Interpretato nel ruolo del protagonista da Alessandro Gassmann (Premio “Francesco Pasinetti” per la miglior Interpretazione maschile alla Settimana della Critica della Mostra del Cinema di Venezia 2020), Non odiare narra la vicenda di Simone Segre, affermato chirurgo di origine ebraica in una città del nord est italiano.Una vita tranquilla, un appartamento elegante e nessun legame con il passato. Un giorno si trova a soccorrere un uomo vittima di un pirata della strada, ma quando scopre sul suo petto un tatuaggio nazista, lo abbandona al suo destino. Preso dai sensi di colpa͕ rintraccia la famiglia dell’uomo: Marica la figlia maggiore, Marcello adolescente contagiato dal seme dell’odio razziale, il piccolo Paolo. Una storia di intolleranze e pregiudizi.

Il film si basa liberamente su un fatto di cronaca avvenuto a Paderborn in Germania dove un medico ebreo si rifiutò di effettuare un’operazione chirurgica su un paziente per via del tatuaggio nazista che aveva sul braccio.
Il regista Mauro Mancini, dopo la proiezione del film, è stato intervistato da Magrini ed ha spiegato alcuni concetti: “Tante sono le riflessioni che si possono fare intorno al film, partiamo dalla pelle, avere un contatto tattile con la pelle attori. Ci sono i tatuaggi. E’ una forma di etichettamento e la cosa mi spaventa e mi interessa. E’ il riconoscere qualcosa nell’altro che spesso finisce per diventare territorio ostile. Questa cosa mi spaventa molto. Diventa più importante la superficie che il contenuto e questo è pericoloso. L’ ho vissuto sulla mia pelle”.
Poi sulla gestazione del film ha spiegato: “E’ stata abbastanza lunga, 4-5 anni, come del resto la maggior parte delle opere prime. Avevo pensato ad Alessandro Gassmman subito nel ruolo di Simone ed avevo tentato un primo approccio con lui ma era andato a buca. Poi ho ritentato per vie ufficiali ed Alessandro mi ha risposto dopo 3 settimane che gli piaceva fare il mio film. Ci vedemmo in un bar e mi disse: “Mi riconosci perché sono quello alto”. Mi disse due cose interessanti: che amava il film perché, avendo radici ebraiche,  sentiva forte questo personaggio e poi per la sceneggiatura asciutta con pochi dialoghi. Mi chiese anzi di parlare ancora meno. Per il ruolo di Marcello abbiamo, invece, fatto lunghi provini finché non arriva questo ragazzino vestito da rapper biondo platino, Luca Zunic. Fece un buon provino e capii subito che era lui quello giusto. Per il ruolo di Marica ho scelto Sara Serraiocco”. Il film ha ottenuto 4 candidature ai Nastri d’Argento, 3 candidature a David di Donatello, In Italia al Box Office Non odiare ha incassato 394 mila euro .

Il Tuscia Film Fest proseguirà oggi, 20 luglio,  con Gianluca Iodice e Il cattivo poeta mentre Giorgio Montanini, tra i protagonisti del film, sarà presente alla proiezione de I predatori di Pietro Castellitto mercoledì 21 luglio.
La diciottesima edizione della rassegna sarà in piazza San Lorenzo fino al 23 luglio e si sposterà poi, per quattro sabato consecutivi, a Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino per Enocinema, un ciclo d’incontri che avranno come protagonisti il grande schermo e le cantine della Tuscia. Le prevendite dei biglietti delle serate del Tuscia Film Fest sono disponibili on line sul sito dell’evento, presso la prevendita fisica del Museo Colle del Duomo di Viterbo e possono essere altresì acquistati presso la biglietteria dell’arena che sarà aperta ogni sera dalle 19.45. Le serate di Enocinema a Palazzo Doria Pamphilj saranno, invece, a ingresso libero fino a esaurimento dei posti con possibilità di prenotazione.

 

 

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