VITERBO – Tutto pronto per il debutto di Tuscia in Jazz for SLA 2025. Venerdì 28 febbraio alle ore 21.00 a Viterbo, presso l’Auditorium dell’Università della Tuscia (complesso di Santa Maria in Gradi), saliranno sul palco, per rendere omaggio a Pino Daniele di cui ricorre il decennale della scomparsa, due star del jazz internazionale: l’italiana Rita Marcotulli e il messicano Israel Varela.
I musicisti, che a lungo hanno collaborato con il grande cantautore napoletano, prima del concerto saranno intervistati da Carlo Galeotti e Patrizia Prosperi. Ad aprire la serata, presentata da Francesco Laurenti, i saluti del direttore del festival Italo Leali, quelli del professor Mario Sabatelli, direttore del Centro Clinico Nemo di Roma, presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli (in rappresentanza dei Comuni che hanno aderito alla campagna), del rettore dell’Università degli Studi della Tuscia Stefano Ubertini e del presidente della Banca Lazio Nord, sponsor ufficiale della serata.
Rita Marcotulli è una pianista e compositrice jazz italiana di fama internazionale. Nata a Roma nel 1959, ha iniziato a studiare pianoforte in tenera età presso il Conservatorio di Santa Cecilia. Dopo un interesse iniziale per i ritmi sudamericani, in particolare la musica brasiliana, verso i vent’anni si è avvicinata al mondo del jazz, ottenendo subito un grande successo. La sua carriera è stata caratterizzata da collaborazioni con alcuni dei più grandi nomi del jazz europeo e mondiale, tra cui Chet Baker, John Christensen, Palle Danielsson, Peter Erskine, Steve Grossman, Joe Henderson, Hélène La Barriere, Joe Lovano, Charlie Mariano, Tony Oxley, Michel Portal, Enrico Rava, Michel Bénita, Aldo Romano, Kenny Wheeler e Pat Metheny.
Tra le sue collaborazioni più significative, spicca proprio quella con Pino Daniele. I due si sono incontrati per la prima volta nel 1990, quando Marcotulli e Maria Pia De Vito andarono a casa del cantautore per fargli ascoltare alcuni loro lavori. Daniele rimase colpito dalla loro musica e iniziò a collaborare con loro. Rita Marcotulli ha partecipato a diversi progetti di Pino Daniele, sia in studio che dal vivo. Ha suonato le tastiere in alcuni brani dell’album “Dimmi cosa succede sulla terra” (1997) e ha partecipato al tour dello stesso anno, come testimonia il doppio album live “Tour 97“. Ha collaborato nuovamente con Pino Daniele nel 2006, suonando il piano in alcuni brani dell’album “Passi d’autore“. La collaborazione tra Rita Marcotulli e Pino Daniele è stata molto proficua e ha portato alla realizzazione di alcuni brani memorabili, in cui la sensibilità jazzistica di Marcotulli si fonde con la vena blues e rock di Daniele. Oltre alla sua attività di musicista, Marcotulli è anche una compositrice molto apprezzata. Le sue musiche sono caratterizzate da una grande profondità emotiva e da una capacità di spaziare tra diversi generi musicali.
Israel Varela è un artista messicano poliedrico, riconosciuto a livello internazionale come compositore, batterista, cantante e produttore. La sua musica è un crocevia di jazz, flamenco, world music e influenze latine. Nato a Tijuana nel 1979, Varela proviene da una famiglia di musicisti. Ha iniziato la sua carriera musicale in giovane età, esibendosi in pubblico come cantante e pianista. A dodici anni ha iniziato a studiare batteria e percussioni, e a quindici anni si è trasferito a Los Angeles per studiare con il leggendario batterista Alex Acuna.
Nel corso della sua carriera, Varela ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi della musica internazionale, tra cui Pat Metheny, Charlie Haden, Mike Stern, Yo-Yo Ma, George Benson, Joaquin Cortes, Andrea Bocelli e molti altri. Ha suonato in tutto il mondo, esibendosi in prestigiosi festival jazz e teatri. Inoltre Varela ha avuto l’opportunità di collaborare con il grande Pino Daniele. Il loro incontro artistico è avvenuto in diverse occasioni, lasciando un’impronta indelebile nel panorama musicale italiano. Israel Varela ha avuto modo di accompagnare Daniele in diverse occasioni live, portando il suo tocco percussivo unico e la sua energia contagiosa sul palco. La loro collaborazione rappresenta un momento di grande arricchimento artistico per entrambi i musicisti, un incontro tra due anime musicali affini che hanno saputo creare qualcosa di unico e speciale.
L’ingresso al concerto è libero con donazioni facoltative a favore della ricerca contro la SLA.