Tusciapride: “Continuiamo a lavorare per una città più inclusiva”

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Oggi i colori del Pride hanno invaso le strade di Viterbo. Sfilando per la città, un bellissimo corteo ha sconvolto l’ordinaria routine di una Viterbo troppo spesso spenta e depressa.

A manifestare l’orgoglio LGBTQIA+ c’era un’intera comunità di persone che chiedono a gran voce questa città di cambiare, di aprirsi alle diversità e di diventare un luogo accogliente. Portare i colori del Pride nella difficile città di Viterbo non era né scontato né semplice, ma proprio per questo scendere in piazza è stato di fondamentale importanza. Gli insulti, le minacce e le reazioni aggressive che hanno accompagnato l’annuncio di questo Pride confermano quanto sia ancora necessario combattere l’omobitransfobia serpeggiante che alberga gli strati profondi della cultura diffusa. È necessario che l’imponente manifestazione di oggi rappresenti l’inizio di un percorso che porti il nostro territorio a interrogarsi e ad assumere le misure necessarie per alimentare il cambiamento culturale che va nella direzione dell’inclusione. È ora che anche la politica e l’amministrazione pubblica si impegnino concretamente nel contrasto alle discriminazioni, per questo avanziamo al Comune di Viterbo la proposta di istituire un osservatorio permanente per il contrasto all’omobitransfobia. Crediamo che un osservatorio possa rappresentare un’occasione importante per formulare e promuovere politiche innovative volte all’inclusione e crediamo che dovrebbe coinvolgere le realtà rappresentative della comunità LGBTQIA+ e le istituzioni deputate all’educazione, alla formazione e al contrasto della violenza. Per dare seguito ai propositi del Pride sarà necessario continuare a combattere per promuovere le battaglie della comunità LGBTQIA+. Nei prossimi mesi continueremo a impegnarci e a pretendere che la voce del Pride trovi ascolto!”.

Associazione LGBTQIA+ TusciaPride

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