di ANNA MARIA STEFANINI-
VITERBO- Stamattina, sabato 2 settembre, alle ore 10,30, nella sala consiliare di Palazzo dei Priori, la sindaca di Viterbo Chiara Frontini, il presidente del Consiglio Comunale Marco Ciorba, con il rappresentante del Comune di Santiago de Queretaro prof. Morales, insieme al responsabile tecnico scientifico della Rete delle grandi Macchine a Spalla e referente dell’Elemento Unesco Patrizia Nardi, al presidente del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini e Luca De Risi, presidente di Gramas, hanno sottoscritto un accordo di valorizzazione culturale.
“Se il trasporto è il cuore pulsante della festa, – ha sottolineato la Sindaca- abbiamo il dovere di preservare la tradizione e far in modo che diventi patrimonio dell’umanità intera. Bisogna far in modo che il cuore della viterbesità diventi cuore dell’umanità intera. Non poteva non essere dedicato un momento per ricordare il decennale anniversario del riconoscimento Unesco e il 45esimo anniversario del Sodalizio dei Facchini.
Sono state numerose le reti intessute in questi giorni. Saranno presenti alla festa ambasciate del Messico, Costa Rica, Argentina, Panama, Colombia, Filippine, Camerun; ci saranno altresì il console di Gerusalemme, il rappresentante della cultura del Brasile e altri rappresentanti di ambasciate. In Sudamerica il culto di Santa Rosa è sempre più diffuso e vi sono basiliche dedicate alla nostra piccola, grande Santa.”
La Sindaca ha poi concluso affermando: “Promuovere la festa di Santa Rosa e Viterbo è sempre stato un obiettivo della nostra amministrazione”.
Massimo Mecarini, presidente del Sodalizio dei Facchini, ha ribadito l’importanza di questo momento e della rete di culto che si sta ampliando. “La Santa ha caratterizzato il cammino di diversi popoli sudamericani e del Centro America.- ha affermato –
Il Decennale del riconoscimento Unesco si celebra nello stesso anno del quarantacinquesimo anniversario del Sodalizio dei Facchini. Sarebbe importante far ancora di più conoscere la festa a livello nazionale”.
Patrizia Nardi, presidente delle Rete delle Grandi Macchine a spalla, si ritrova da 17 anni anni a consolidare legami con Viterbo e ha posto l’accento sulla positiva sinergia creatasi nel capoluogo 
della Tuscia con il Comune.
“Il progetto del protocollo d’intesa è nato nel 2019 ed è stato modificato strada facendo” – ha evidenziato. Ha ricordato anche la mostra in atto al Monastero di Santa Rosa.
“L’atto d’intesa con la Colombia è la base di un progetto internazionale che servirà a sensibilizzare anche il governo italiano. La rete delle Grandi Macchine lavora del resto nel contesto internazionale con grande soddisfazione.”
Il prof. Morales ha evidenziato che Viterbo è un punto fondamentale del progetto.
Ha poi ricostruito la storia del profondo legame che c’è fra la Città dei Papi e la città di Santiago de Queretaro, accomunate dalla fede per Santa Rosa da Viterbo. “Oltre all’azione turistica, c’è un 
programma culturale di cooperazione fra Italia, Messico e altre realtà in atto – ha detto –
Patrizia Nardi ha avuto il coraggio di aprire una veduta sempre più ampia. Si può cominciare anche un vasto programma di scambi e rapporti culturali. Lo sforzo è durato 15 anni. Il trasporto della Macchina non si può descrivere, ma solo vedere.”
Il presidente dell’associazione Gramas Luca De Risi ha aggiunto:” Viterbo è una seconda casa per noi e siamo onorati di essere qui. Tutela, salvaguardia e promozione sono le tre parole fondamentali del progetto. La Sindaca ci è vicina e noi siamo vicini a lei. Grazie a Massimo Mecarini, al Sodalizio , al prof. Morales”.
Marco Ciorba, presidente del Consiglio Comunale ha espresso soddisfazione per la stipula di questa intesa in Comune. Promuovere la festa di Santa Rosa e i valori Unesco è fondamentale”.
