Università Unimarconi

Tutta la meglio gioventù viterbese degli anni 80 all’inaugurazione della discoteca Caprice di San Martino

di ANNA MARIA STEFANINI-

VITERBO – C’erano tutti. Alcuni vestiti e acconciati come allora, magari con qualche capello bianco, altri con moglie o marito al seguito, ma con tanta voglia di divertirsi. La meglio gioventù di Viterbo degli anni 80 si è ritrovata ieri sera alla riapertura della storica discoteca Caprice di Balletti, a San Martino al Cimino. Una breve fila all’esterno, come sempre c’era ai tempi.

Stessa musica degli anni 80, brani intramontabili, accuratamente selezionati dal dj Andrea Celestini, tanti amici. Come durante la festa di Santa Rosa, si sono incontrate persone che non si vedevano da anni, che hanno trascorso i migliori – quelli della giovinezza – insieme. Era il 1984 quando la struttura chiuse i battenti, dopo aver ospitato artisti famosi da Fred Bongusto a Renato Carosone, e ancora le sorelle Goggi, Iva Zanicchi, l’Equipe ’84, i mitici Passengers e aver offerto 8 anni di gioia e musica. Fu inaugurata nel 1976 e ha visto una generazione di giovani viterbesi crescere. Era molto frequentata anche dai romani e da qualche turista, ma erano soprattutto i ragazzi della Città dei Papi a divertirsi lì con i mitici dj Leonardo De Angelis e Piti, presenti anche ieri sera, in qualità di avventori, stavolta.

Una serata speciale, tutto esaurito. Fino a tarda notte, “i giovani degli anni 80” hanno ballato, insieme alla famiglia Balletti. Tutti felici perchè, di locali per persone un po’ più grandi dei ragazzi, ma con lo stesso spirito goliardico, non ce ne sono. Tutti a chiedere di replicare. Non può essere una tantum una serata così significativa, non solo di ballo, ma socializzazione, ricordi, festa. Una festa come non si ricordava da anni.

C’era anche qualcuno più giovane, con la voglia di assaporare quella musica intramontabile e quell’atmosfera, ma erano soprattutto i viterbesi over 40 a popolare il mitico locale dove si ballava la domenica pomeriggio e si aspettavano i lenti per cercare di corteggiare qualche ragazza, lontani dagli eccessi dei giovani di oggi.
Piazzacrispini o di piazza delle Erbe, i gruppi di ragazzi viterbicoli che giravano su Vespe, Vesponi, Sì e Boxer della Piaggio, che facevano le “vasche” in un Corso affollato e pieno di negozi, che andavano nei tanti cinema Genio, Metropolitan, Azzurro, lo storico San Leonardo detto “pidocchietto”, che indossavano Moncler e Clarks, ma ne avevano pochi, perchè allora i genitori non viziavano troppo i figli erano presenti e davano regole severe, sono stati così felici di ritrovarsi da volere assolutamente ripetere una bella serata così, magari ogni 15 giorni anche perchè, essendo tutto esaurito da giorni, alcuni “diversamente giovani” non hanno potuto partecipare. Grazie di cuore a chi ha organizzato un evento così importante e significativo per i “giovani degli anni 80”.

 

 

 Video  e gallery fotografica di MARIA ANTONIETTA GERMANO

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