Ucraina, Von der Leyen e Borrell verso Kiev

La presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen e l’alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell sono diretti a Kiev. Su Twitter la foto che ritrae la von der Leyen in unscita da un treno accanto al primo ministro slovacco Eduard Heger, seguita da Borrell.

Anche Borrell sul suo profilo scrive “sulla strada per Kiev” in inglese e in ucraino, con una foto insieme a von der Leyen mentre camminano seguiti dalle scorte. Il Pentagono ritiene che Putin abbia ormai rinunciato a conquistare Kiev ma non rallenta le sue forniture di armi all’Ucraina: anzi, si impegna a potenziare i rifornimenti. E mentre il G7 annuncia nuove sanzioni economiche e finanziarie contro Mosca, l’Ue chiede un embargo totale sul gas e sul petrolio russi ed i 27 ambasciatori dei Paesi membri danno il via libera al quinto pacchetto di sanzioni Ue, che include tra l’altro il graduale embargo all’import di carbone russo (oggi è attesa la ratifica formale delle capitali).

In vista dell’offensiva di Mosca a sud-est, il Pentagono si prepara a inviare a Kiev  più di 1.400 missili Stinger, più di 5.000 Javelin anticarro e centinaia di droni. Il presidente del Consiglio Ue Charles Michel ha anticipato anche che l’Ue proporrà di aumentare il fondo per il sostegno militare all’Ucraina con ulteriori 500 milioni portandolo a 1,5 miliardi di euro. Oggi sono stati concordati 10 corridoi umanitari per evacuare la popolazione civile dalle città ucraine, secondo quanto annunciato dalla vice premier Iryna Vereshchuk su Telegram.  Un attacco russo contro la stazione ferroviaria di Kramatorsk nella regione di Donetsk ha provocato oltre 30 morti e 100 feriti, riferisce l’agenzia ucraina Unian. 

 

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