Ucsi Lazio si unisce all’appello dell’Odg nazionale per la liberazione di Patrick Zaki

L’Unione cattolica stampa Italiana del Lazio si unisce all’appello dell’Ordine nazionale dei giornalisti e di tutte le voci che chiedono un maggiore sforzo per la libertà di Patrick Zaki, ricercatore universitario egiziano di 32 anni condannato ieri a 3 anni di carcere dal tribunale di Mansura, in Egitto. Patrick Zaki, laureato in farmacia alla German University del Cairo, il 5 luglio scorso ha conseguito un master all’Università di Bologna con il voto di 110 e lode dopo aver discusso da remoto una tesi su “Media, public engagement e giornalismo”.
Ha già scontato 22 mesi di carcere dopo l’arresto del 7 febbraio 2020. Secondo la giustizia egiziana, Zaki, nato da genitori di religione cristiana ortodossa copta, dovrà trascorrere altri 14 mesi di detenzione per scontare le accuse di minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento alle proteste illegali, sovversione, diffusione di false notizie e propaganda per il terrorismo, in relazione ad un suo articolo pubblicato nel 2019 da un giornale libanese con il quale ha denunciato persecuzioni e discriminazioni subite dalla comunità copta in Egitto.
Esprimiamo solidarietà a Patrick Zaki e chiediamo anche noi, Ucsi Lazio, che termini questo accanimento su di lui, che prevalga il diritto di espressione anche di una parola contraria e quindi che venga scarcerato immediatamente.

Direttivo Ucsi Lazio

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