di FRANCESCA BRUTI – ROMA –
Quattromila persone tra adulti, ragazzi e bambini più piccoli hanno avuto la possibilità di ascoltare le parole del Santo Padre Francesco, nella mattina di sabato 6 maggio, presso la Sala Nervi del Vaticano.
L’evento ha rappresentato la speciale inaugurazione del Simposio Internazionale 2023, in programma il 6 e il 7 maggio al Foro Italico, che coinvolge in particolare i maestri federali di Tennis e Padel e che dà anche il via agli Internazionali d’Italia che quest’anno compiono 80 anni e per cui sono previste 300mila persone. Già otto anni fa, nel 2015, il Simposio si era aperto con l’udienza in Vaticano.
L’udienza papale ha avuto inizio alle 10.30, con il saluto del presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi, seguito dal discorso di Papa Francesco.
Binaghi si è detto onorato e ha ringraziato il Santo Padre per aver presenziato questo incontro. Nel salutare i migliaia di presenti, ha sottolineato come lo sport del Tennis e del Padel siano vissuti con tutti i valori di lealtà e come sia importante per i ragazzi vivere quotidianamente la crescita sportiva e soprattutto valoriale che offrono questi sport.
“Il nostro sport è diffuso in tutto il mondo – ha affermato Binaghi – ed è un grande veicolo culturale ed educativo che promuove e consolida ovunque principi fondamentali quali l’autodisciplina, la lealtà, il rispetto dell’avversario e delle regole, l’amicizia che prescinde dalle differenze con gli altri e, specie nel nostro caso, persino dal confronto diretto in campo. Valori questi che contribuiscono alla formazione di persone spiritualmente sane, in grado di utilizzare anche nella vita di tutti i giorni il bagaglio etico raccolto in campo”.
Papa Francesco ha ricevuto una racchetta di Padel da parte del presidente Binaghi come omaggio, poi ha iniziato il suo discorso. Nel salutare i tantissimi gruppi di giovani atleti presenti, il Santo Padre si è soffermato molto sul concetto di impegno che uno sport richiede, sul fatto che non bisogna mai arrendersi e mollare anche quando gli sforzi e le fatiche sono molte. Soprattutto, ha sottolineato il fatto che il Tennis e il Padel sono entrambi un gioco e così vanno vissuti, così come andrebbero vissuti gli altri sport.
“Il tennis è un gioco, il padel è un gioco – ha detto il Papa -. La forza educativa sta proprio nella dinamica del gioco. Non perdete il gusto di fare sport per passione. L’agonismo è buono se non toglie questa dimensione. Se prevale la dinamica della competizione, questa fa scattare varie forme di egoismo che rovinano la pratica sportiva”.
Quindi certamente sono importanti la competizione e la voglia di vincere, ma vanno vissute in modo sano, senza voler prevaricare a tutti costi l’altro.
Un intervento quello del Santo Padre non lunghissimo, ma incisivo e molto prezioso.
Prima dell’arrivo di Papa Francesco, è stato Roberto Giacobbo, divulgatore, giornalista e scrittore, ad introdurre la mattinata, raccontando la storia dell’Aula Paolo VI (ex Sala Nervi) ed illustrando tramite immagini alcune bellezze del Vaticano, tra cui le opere della Cappella Sistina.
A seguire, è stata la volta del frizzante mattatore e presentatore Max Giusti che ha presentato gli ospiti ed intrattenuto la sala. Giusti ha presentato Toni Nadal, allenatore di tennis spagnolo e zio del campione Rafael Nadal, e la moglie di Roberto Lombardi, giornalista e dirigente sportivo scomparso nel 2010.
Prima dell’intervento del Santo Padre, è intervenuto anche il giornalista Francesco Giorgino, illustrando gli aspetti valoriali legati allo sport, l’importanza del rispetto delle regole e dei valori di onestà e lealtà sportiva.
Parole rivolte ad una sala gremita di squadre di tennis, di bambini e ragazzi accompagnati dalle proprie famiglie ed allenatori, che amano questo sport e ne applicano quotidianamente i valori.

Tra questi, a rappresentare la città di Viterbo ha partecipato all’Udienza anche un gruppo dei ragazzi atleti tesserati con il CUS di Viterbo. I ragazzi, insieme alle famiglie ed ai propri allenatori, hanno proseguito la giornata trasferendosi presso il Foro Italico, per poter assistere alla giornata di allenamenti – Training Session – in attesa delle gare degli Internazionali di Tennis 2023 (dall’8 al 21 maggio). Hanno così potuto vedere da vicino i giovani campioni italiani del tennis Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti, e i campioni internazionali Taylor Fritz, Diego Schwartzman e Casper Ruud, ammirandone i rispettivi stili di gioco e riuscendo ad ottenere il ricordo dei loro autografi.