ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Ultimo appuntamento ad Acquapendente per la rassegna estiva “A cielo aperto” all’Anfiteatro Cordeschi, rara e affascinante struttura di teatro di tipo elisabettiano, con direzione artistica di Sandro Nardi. Sabato 3 agosto 2024 l’Orchestra Xylon si esibisce in “Miti ed eroi in musica”, un concerto dedicato alle più belle musiche del cinema italiano e americano. Colonne sonore intramontabili di film altrettanto immortali che hanno fatto sognare e continuano a far sognare intere generazioni. Nata nel 2006 a Roma da un progetto del maestro Paolo Matteucci, l’Orchestra Xylon è da sempre impegnata in un’intensa attività concertistica nelle produzioni televisive e per enti quali Ministero dei Beni Culturali, Ministero della Difesa, Roma Capitale e tanti Comuni italiani. L’esecuzione di interpretazioni di colonne sonore cinematografiche è solo una parte del suo ampio repertorio, alternandosi con naturalezza tra concerti da camera, spettacoli di musica e danza, classici del jazz e tango e arie d’opera, intermezzi e ouverture.
“A cielo aperto” è una rassegna promossa dal Teatro Boni in collaborazione con il Comune di Acquapendente e con il sostegno della Regione Lazio. L’Anfiteatro Cordeschi si trova ad Acquapendente (VT) in Via Onanese 3. I biglietti si possono prenotare anche online sulla piattaforma Vivaticket. Per informazioni: 334.1615504 – www.teatroboni.it.
Nel mese di agosto prosegue e si conclude anche il cartellone collaterale “A cielo aperto Expo 2024” con mostre, performance e concerti. Venerdì 9 agosto (ore 21.00) Maria Teresa Nulli “L’anima della fotografia” e “Amate sponde” (2022), film di Egidio Eronico, il racconto visionario e straordinario dell’Italia e del suo paesaggio fisico e umano, con fotografia di Sara Purgatorio.
Venerdì 16 agosto (ore 21.00) “Cinematic Preview – Nonterritorial” con Barbara Baisi e Tomas Silgalis. Infine, sabato 31 agosto (21.00) Roberto Forlini, Gabriele Tardiolo e Thomas Lange in “I-Core” (musica, performance e multimedia) e finissage della mostra delle opere di Rena Österreicher (pittura), Mutsuo Hirano (ceramica) e Thomas Lange (pittura).