“Un albero per il futuro”, gli studenti mettono a dimora nuovi alberi insieme ai Carabinieri Forestali della Provincia di Viterbo

VITERBO – Per la celebrazione della Giornata Nazionale degli alberi istituita nel giorno 21 Novembre, il Ministero della Transizione Ecologica attraverso i Carabinieri Forestali e di concerto con le Istituzioni Scolastiche promuoverà una serie di iniziative di educazione ambientale su tutto il territorio provinciale – La cerimonia si terrà il giorno 22 ed avrà l’obiettivo di accrescere la conoscenza dell’ecosistema boschivo e del patrimonio arboreo, ai fini dell’equilibrio tra comunità umana ed ambiente naturale, l’educazione civica ed ambientale sulla legislazione vigente, nonché stimolare un comportamento quotidiano sostenibile al fine della conservazione della biodiversità.

La giornata degli alberi verrà celebrata attraverso l’iniziativa di forestazione urbana del progetto “un albero per il futuro” che prevede la messa a dimora di piantine fornite dal Centro Nazionale per la Biodiversità Forestale dell’ Arma dei Carabinieri di Pieve Santo Stefano (AR), e corredate da una fascetta con QR Code per la geolocalizzazione e successivo inserimento nel portale dedicato https://unalberoperilfuturo.rgpbio.it Gli studenti di 14 scuole soprattutto primarie della provincia di Viterbo con i Carabinieri Forestali metteranno a dimora delle piantine di specie autoctone partecipando così al progetto del MITE finalizzato alla creazione di un bosco diffuso che prevede l’impianto di 50000 alberi nel triennio 2020 – 2022 nel territorio nazionale.

Un’App permette inoltre di calcolare il valore in chilogrammi dell’anidride carbonica immagazzinata dalle piantine messe a dimora., che andrà a creare un vero e proprio “bosco diffuso”, da Nord a Sud del nostro Paese.

La celebrazione dell’albero avrà una dimensione più amplia rispetto alla tradizionale festa dell’albero e sarà coniugata con le attività connesse oltre che con il progetto un albero per il futuro anche quello “Radici della Legalità” volto a diffondere la cultura della legalità e la memoria delle vittime della mafia, che assume come simbolo l’“Albero di Falconederivante dalle talee del Ficus macrophilla columnaris magnoleides, presente nei pressi della casa del giudice Falcone.

Un progetto ambizioso per combattere i crimini ambientali col l’arma dell’educazione alla legalità ambientale con il coinvolgimento delle scuole in questo obiettivo strategico.

E’ aperta comunque la raccolta delle adesioni da parte delle scuole ed altri enti di tutto il territorio Italiano; per aderire all’attività progettuale gli interessati potranno compilare la domanda di adesione sul portale https://unalberoperilfuturo.rgpbio.it

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