Un albero per la vita! Tra memoria e resilienza nasce il boschetto diffuso (VIDEO)

VITERBO- Il giorno 28 maggio, presso la Parrocchia della Sacra Famiglia, nell’ambito di “Famiglie in Festa” (Viterbo 26-28 maggio 2023) si è svolta la prima tappa del percorso “Un Albero per la Vita”. Il progetto si propone come memoria delle vittime del Covid-19 e messaggio per le comunità che trovano la forza di rivivere. Dopo la Messa solenne, don Luca Scuderi ha invitato Renzo Salvatori a presentare il progetto. Il vice Presidente vicario delle Acli Provinciali di Viterbo ha ricordato che le Acli hanno accolto una proposta dell’I.C. Fantappié. L’idea, condivisa dalla Prof.ssa Daniela Eutizi, è stata recepita in particolare dal Gruppo Nonni e Nipoti – Punto Famiglia Acli Santi Valentino e Ilario. L’intervento del Presidente del Punto Famiglia, Giovanni UN ALBERO PER LA VITA (2)Biancalana, ha sottolineato la precedente esperienza del gruppo Nonni e Nipoti di Viterbo che già nel 2012 aveva realizzato il primo boschetto urbano in città, in collaborazione con il Comune (Sindaci Leonardo Michelini e Giovanni Arena) la scuola, l’Università, i Carabinieri Forestali, AcliTerra, la Parrocchia e l’Associazionismo. Il Prof. Leonardo Varvaro -Università della Tuscia- ha evidenziato che, partendo dal primo boschetto urbano che accoglie lecci e querce, si realizza ora un boschetto diffuso con alberi di olivo. L’olivo è infatti una pianta sempreverde, maestosa, tra le più longeve. Antichissima è la sua coltivazione e di grande significato il suo ruolo economico e sociale.
Con la benedizione di don Luca Scuderi è stata messa a dimora la prima pianta di olivo, avviando così il boschetto diffuso aperto alla Città/Provincia di Viterbo in un quadro regionale più vasto sostenuto dalla FAP Acli. Il progetto è destinato ad assumere un respiro ampio, proponendo ai Comuni l’utilizzo di aree incolte, in collaborazione con le Parrocchie, l’Università della Tuscia – Facoltà di Agraria, i Carabinieri Forestali, le diverse diramazioni delle Acli, le Scuole con i “nipoti” che metteranno a dimora le piantine e ricorderanno i loro nonni con elaborati ad hoc…
UN ALBERO PER LA VITA (1)Il prossimo appuntamento si svolge il 31 maggio alle ore 10:00 presso la Parrocchia dei Santi Valentino e Ilario, grazie alla disponibilità di don Emanuele Germani. L’iniziativa è volta anche a rafforzare le sinergie già da tempo avviate con l’Istituto Francesco Orioli (Dirigente Scolastica Prof.ssa Simonetta Pachella) i cui giovani allievi provvedono alla piantumazione. Referente per le classi coinvolte è il Prof. Carlo De Spirito.
L’evento successivo si terrà il giorno 6 giugno alle ore 11:15 presso il Giardino della Fraternità a Porta della Verità, dove saranno aggiornate le sei facce del dado solidale grazie alla collaborazione dell’I.C. “Fantappié” (Dirigente Scolastica Prof.ssa Valeria Monacelli) e del Liceo Classico “Buratti” (Dirigente Scolastica Prof.ssa Clara Vittori) e d’intesa con il Comune di Viterbo. Referenti per le classi coinvolte sono rispettivamente: la Prof.ssa Daniela Eutizi e il Prof. Gianluca Zappa. Gli studenti condivideranno la manifestazione con le Autorità civili e religiose, i nonni, i negozianti del quartiere e tutta la comunità, con scambio di esperienze e di progettualità. Nell’ambito del progetto “Un Albero per la Vita” sarà messa a dimora una “photinia”. Organizzano la manifestazione, insieme alle Acli – Nonni e Nipoti, il Movimento dei Focolari e l’Associazione Polisgens.
Il giorno 10 giugno il progetto continuerà nel Comune di Bomarzo e così via, per raggiungere entro l’autunno la più ampia diffusione. Chiunque volesse contribuire agli sviluppi del progetto può contattare gli Uffici delle Acli Provinciali di Viterbo, telefonando al numero 0761.340019 oppure via email scrivendo a: info@acliviterbo.it

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