Un altro weekend di concerti con “I Bemolli sono Blu”

VITERBO – Dopo aver viaggiato tra canti e armonie d’Europa con eccellenti solisti e concerti di grande intensità emotiva, Sandro De Palma, direttore artistico del Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica (16 settembre-5 novembre 2023), propone per questo terzo weekend di ottobre altri imperdibili appuntamenti con una Prima assoluta di Lucio Gregoretti.

Venerdì 20 ottobre, alle ore 18, alla chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù, il viaggio del festival continua, tra archi e pianoforte, “Dall’alba al tramonto”, con il Trio Hermes formato da Ginevra Bassetti, Francesca Giglio e Marianna Pulsoni, le quali faranno ascoltare musiche di Franz Joseph Haydn (1732-1809)Trio in mi bemolle maggiore Hob. XV n.10; Joaquín Turina (1882-1949) “Círculo” Fantasia per pianoforte, violino e violoncello op.91; Robert Schumann (1810-1856) Trio n.1 in re minore op. 63.

Sabato 21 ottobre, sempre alle ore 18, alla chiesa di San Silvestro arriva il pianista Dario Candela, direttore della Biblioteca sul Novecento Musicale ‘Mario Pilati’ di Napoli e fondatore del Centro Italiano di Musica da Camera che per la serata del festival propone il programma dal titolo “Esotismi sulla tastiera” con musiche di Domenico Scarlatti (1685-1757)Sonata K 145 sol maggiore; Sonata K 498 in si minore; Sonata K 225 in do maggiore – Domenico Cimarosa (1749-1801) Sonata C 55 in la minore; Sonata C 47 in la maggiore; Sonata C 77 “La perfidia” in si bemolle maggiore; Sonata C 69 in re minore; Sonata C 88 in do maggiore – Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Sonata K 330 in do maggiore “Parigina’.

Domenica 22 ottobre, ore 18, alla chiesa di San Silvestro è previsto un altro straordinario concerto con i pianisti Marco Scolastra e Lucio Gregoretti, Nuova Consonanza di Roma. Il programma della serata dal titolo “Un po’ di scienza,un po’di cuore” inizia con Gioachino Rossini (1792-1868) Barcarole; Mon prélude hygiènique du matin; Une caresse à ma femme (Da Album pour les enfants dégourdis);  Première communion (Da Album pour les enfants adolescents). Si ascolterà poi una prima esecuzione assoluta di Lucio Gregoretti (1961) con “Il tempo non esiste” (2022)- Dedicato a Marco Scolastra.  La serata termina con Gioachino Rossini (1792-1868) Riens n. 3 (Allegretto moderato); Riens n. 5 (Allegretto moderato); Riens n. 8 (Andantino sostenuto)(Da Quelques riens pour album);  Valse lugubre Memento homo; Assez de memento: dansons (Da Album pour les enfants dégourdis).

TRIO HERMES – Formato dalle musiciste Ginevra Bassetti, Francesca Giglio e Marianna Pulsoni, il Trio Hèrmes si è presto imposto all’attenzione del panorama musicale giovanile italiano. Il Trio ha infatti tenuto concerti presso Festival e Stagioni concertistiche di rilevanza nazionale ed internazionale. Vincitore assoluto dell’ European Music Competition “Città di Moncalieri” 2019, del Primo Premio al concorso “Crescendo” di Firenze 2021 e del Primo Premio al concorso “Premio Alberghini” di Bologna, il Trio ha affrontato lo studio del repertorio sotto la sapiente guida del Trio di Parma e Pierpaolo Maurizzi, conseguendo brillantemente il titolo di  Master di Secondo Livello in Musica da Camera presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. Attualmente, l’ensemble continua a perfezionarsi presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona, nella classe del Quartetto di Cremona. Il Trio è stato inoltre selezionato dall’Università MDW di Vienna per prendere parte alla prestigiosa ISA International Summer Academy, avendo così la possibilità di lavorare con docenti quali Hatto Beyerle, Avedis Kouyomdjian, Johannes Meissl ed altri.

DARIO CANDELA, pianista –  Allievo di Aldo Ciccolini. Suona da solista e in varie formazioni cameristiche collaborando in decine di concerti con i Virtuosi Italiani, i Solisti del San Carlo, Rocco Filippini, Alain Meunier, Antony Pay, Francesco Manara, Luca Signorini, Rita Marcotulli, Eric Porche,Martin Stegner, Hans Udo Heinzmann e inoltre con Aldo Ciccolini, Bruno Canino e Roberto De Simone, in sedi e enti come il Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Mercadante di Napoli, Teatro de la Commedie Francaise di Parigi, Teatro delle Erbe di Milano, Università Bocconi di Milano, Accademia Filarmonica e Dams di Bologna, Teatro Studio Auditorium della musica di Roma, Ass. Scarlatti di Napoli, Società dei Concerti di Milano e dell’Aquila e all’estero: Belgio, Spagna, Grecia, Francia, Germania, Slovenia, Svizzera, Stati Uniti, Romania, Polonia,Serbia. Ha suonato in diretta per RadioRAI 3, RAI Educational, Radio Svezia e per Radio France ed è stato invitato a partecipare ad emissioni radiofoniche per Radio Classica, Radio Rai 3 Suite, e televisive per Canale 5. Ha ottenuto 5 Primi premi in concorsi pianistici. Premier prix à l’unanimité al Conservatorio Superiore Cortot di Parigi. Ha scritto musica per teatro in Francia e in Italia. Le sue musiche per Emily L. sono state pubblicate dalle Editions Armiane (Versailles). Ha ideato e promosso il progetto TaranTODAY, volto alla diusione delle danze del sud Italia rielaborate da compositori contemporanei che ha avuto decine di repliche in Italia e all’estero.

MARCO SCOLASTRA, pianista italiano – Ha studiato con Aldo Ciccolini e Ennio Pastorino e ha frequentato corsi di perfezionamento con Lya De Barberiis, Paul Badura-Skoda e – all’Accademia Chigiana – con Joaquin Achúcarro e Katia Labèque. Ha suonato per importanti istituzioni musicali quali Festival dei Due Mondi di Spoleto; Ravello Festival; Teatro La Fenice di Venezia; “I concerti del Quirinale” in diretta RAI Radio3; Teatro di San Carlo e Associazione “A. Scarlatti” di Napoli e tanti altri. Come solista ha suonato sotto la guida di molti importanti direttori d’orchestra: YuriBashmet (I Solisti di Mosca); Andrew Constantine (Nordwestdeutsche Philharmonie);Romano Gandolfi (Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano); Howard Griffits (Orchestra daCamera di Zurigo);Richard Hickox; Claudio Scimone (I Solisti Veneti); Lior Shambadal (Berliner Symphoniker); Luigi Piovano (Roma Tre Orchestra); Giedrė Šlekytė (WienerConcert-Verein). Intensa la collaborazione con il drammaturgo Sandro Cappelletto. Ha partecipato più volte al programma ‘Inventare il tempo’ di Sandro Cappelletto in onda su RAI 5. È in scena con illustri attori: Sonia Bergamasco, Arnoldo Foà, Elio Pandolfi (lungo sodalizio durato più di quindici anni), Ugo Pagliai, Lucia Poli, Jerzy Radziwilowicz, Pamela Villoresi. Da sempre appassionato della musica del Novecento e dei nostri giorni, ha eseguito molti lavori in prima esecuzione assoluta o in prima italiana, alcuni dei quali a lui dedicati.

LUCIO GREGORETTI – si è formato al  Conservatorio di Santa Cecilia dove è stato allievo di Bruno Cagli per la storia della musica e si è diplomato in composizione con Mauro Bortolotti. Le sue opere teatrali sono state commissionate e rappresentate nei teatri italiani e stranieri; la sua musica da concerto da istituzioni come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia,  l’Accademia Filarmonica Romana, l’ORT Orchestra della Toscana, l’ensemble Sentieri selvaggi, i Chicago Chamber Players, la fondazione Music from Copland House di New York, e da numerosi ensemble e solisti di fama internazionale. Fin da giovanissimo si è dedicato anche alla musica applicata, ambito nel quale ha composto commedie musicali e musica per il cinema e per il teatro per un totale di circa un centinaio di produzioni, collaborando con registi quali Henryk Baranowski, Walter Manfrè, Marco Mattolini, Vittorio Pavoncello, Gigi Proietti. Più note, in tempi più recenti, le colonne sonore per i film di Pupi Avati (Il bambin cattivo,Il fulgore di Dony),  Carlo Lizzani  (Speranza), Margarethe von Trotta (La fuga di Teresa) e Lina Wertmuller (Francesca e Nunziata, Peperoni ripieni e pesci in faccia, Mannaggia alla miseria),componendo per quest’ultima in collaborazione con  Lilli Grego.

La rassegna “I Bemolli sono blu -Viterbo in Musica 2023” ideata e promossa dall’Associazione Musicale Muzio Clementi, ha il sostegno del Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero della Cultura, del Comune di Viterbo, della Fondazione Carivit, l’appoggio dell’Ucsi di Viterbo (Unione Cattolica Stampa Italiana) e si svolge in collaborazione con il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Università degli Studi della Tuscia, il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Carramusa Group, Associazione Amici di Bagnaia, Abbazia Cistercense di S. Martino al Cimino-Parrocchia di S. Martino Vescovo, Parrocchia S. Maria della Verità, Bruno Fini fotoreporter, Rai-Radio3 Classica

Il programma è consultabile sul sito www.associazioneclementi.org e sui canali istituzionali del Comune di Viterbo.

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