Un annullo filatelico ratifica l’edizione 2024 della Calza della Befana più lunga del mondo (VIDEO)

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

VITERBO – Ormai ci siamo. Tutta la macchina organizzativa, semplice e complessa allo stesso tempo, è pronta per dare il via alla partenza della 22esima edizione della Calza della Befana più lunga del mondo, in programma venerdì 5 gennaio 2024 alle 15,30. Iniziativa promossa dal Centro sociale Pilastro insieme ad Admo, Avis, 500 Tuscia Club Viterbo, Acli, Anteas e Parrocchia Sacro Cuore, realizzata con il Comune di Viterbo-Assessorato alla cultura, e sostenuta da Confartigianato Imprese Viterbo e Todis.

La calza, 52 metri di lunghezza, verrà trasportata da 120 befane e 20 Fiat 500 storiche, accompagnate da sei moto Harley Davidson, condotte da tre befane e tre spazzacamini. Le calze offerte da Todis sono già 780 quelle distribuite, grazie al passaparola dei volontari Elio Tavani, Rosanna De Marchi e Isabella Speranza che è stata ringraziata dalla polizia di Stato con una bella foto ricordo.

Questa mattina, nella sala consiliare di Palazzo dei Priori, la nuova edizione 2024 è stata presentata in conferenza stampa alla presenza della sindaca Chiara Frontini che dopo i complimenti a quanti ancora hanno reso possibile lo straordinario evento ha annunciato la novità dell’annullo filatelico del Comune di Viterbo, concordato con Poste Italiane, che suggella l’importanza per la Tuscia della manifestazione pop della Calza della Befana più lunga del mondo. Un precedente annullo filatelico dell’evento c’è stato nel lontano 2006.

Anche l’assessore alla cultura e all’educazione Alfonso Antoniozzi, sottolinea l’importanza dell’iniziativa ormai da tempo consolidata e pone l’accento sulla differenza tra un recente Babbo Natale, vestito di rosso, e la Befana che è sempre esistita sin dai tempi antichi ma descritta come vecchia, brutta e stracciona e oggi interpretata con coraggio ed ironia dalle donne volontarie che mantengono viva la tradizione e per un giorno lasciano da parte la bellezza e femminilità e vestono i panni della brutta ma buona Befana.

Tutto il percorso è stato ricordato dal presidente del centro sociale Pilastro Luciano Barozzi che si è complimentato per la bella sinergia stretta tra le associazioni che hanno collaborato alla manifestazione che ha anche un risvolto turistico e un aspetto sociale, con la vendita delle calze il cui ricavato verrà devoluto a sostegno di iniziative solidali.

Presenti alla conferenza le assessore Patrizia Notaristefano (Politiche sociali) e Katia Scardozzi (ex comuni), la consigliera Alessandra Croci, Paola Massarelli dell’Admo, Luigi Ottavio Mechelli presidente dell’Avis provinciale di Viterbo, la presidente del 500 Tuscia club Viterbo Mara Piergentili, don Flavio Valeri parroco della parrocchia del Sacro Cuore, Stefania Pieri di Anteas Cisl, il presidente Acli Renzo Salvatori, il direttore di Confartigianato Viterbo Andrea De Simone e il comandante della Polizia locale Mauro Vinciotti.

“Un’iniziativa – ha sottolineato Patrizia Notaristefano – che viene messa in campo per raggiungere questo bellissimo obiettivo 2024. A partire dal centro sociale Pilastro. Mi auguro che Viterbo apprezzi e viva assieme a tutti quanti noi questo importantissimo evento”.
“Quest’anno – ha poi aggiunto Alessandra Croci – il comune di Viterbo riuscirà a portare lungo il percorso anche una persona con disabilità grazie alla Joelettes e al presidio di tre conduttori”.

L’arrivo è davanti alla chiesa del Sacro Cuore dove vi è il presepe vivente e a sorpresa – spiega il parroco don Flavio Valeri – si terrà una lotteria gratuita per tutte le signore che hanno portato la calza, l’estrazione darà un piccolo omaggio con un brindisi finale.
Infine sabato 6 mattina, alcune befane andranno a far visita agli ospiti della RSA Villa Benedetta per un momento di vicinanza.
Il Percorso della calza della befana più lunga del mondo è il seguente
• Si partirà alle 15:45 da Porta Romana per arrivare a Via Garibaldi, P.zza Fontana Grande, Via Cavour, P.zza Plebiscito, Via Ascenzi, P.zza dei Caduti, Via Cairoli, P.zza S. Faustino, Via Signorelli e Viale Bruno Buozzi.
• L’arrivo è previsto davanti alla Chiesa del Sacro Cuore dove verranno offerte a tutti i bambini presenti, fino ad esaurimento, le tipiche calze della Befana.

 Di seguito la poesia scritta e recitata in conferenza stampa da Rosanna De Marchi:

Befana 2024 (22 anni di tradizione dopo il covid)

Quanno eremo fijarelle, aderemo assae povarette

La sera mettevemo mal camino le carzette

e la mattina drento ce trovaimo

du’ castagne, du’ fichi secchi e du’ mandarinette.

Mo li tempi sono assae cammiate

e le Befane nun volano più tra le camini,

ma vanno la pe’ le vie de Veterbe

a portà allegria, cioccolate e caramelle.

Se contattatteno tra de lòro,

con un attrezzo che se chiama Web.

Pe’ aradunasse co li mezzi più moderne,

e tutto a ‘n botto te le vedi partecipa’

da tutte le parte dell’Italia:

da Roma, Tuscania, da Ficulle, Ronciglione.

Tutte scarmanate co’ la vojia de fa festa

te le vegghi arreva’

da li posti assae più strani.

Un gruppetto finanche da la Sgurgola( Frosinone).

Ecco,que adè la maggia de la Carza più lunga del monno

che solo Veterbe se ne vanta.

Aringraziamo la Sinnaca Chiara Frontini

che c’appoggia e ce da ‘n mano.

Ma ‘l merito assae più granne

adè del Centro Suciale Pilastro

col su presidente Barozzi Luciano

che da 22 anne con impegno,

fatica e amore porta avante

assieme a tutte noantre, sta gran  bella tradizione.

 

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