di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- Questa mattina le strade del centro di Viterbo si sono colorate di rosa, un colore che è sinonimo di amore, di rispetto, ma soprattutto di prevenzione.
Iniziativa organizzata dall’associazione Beatrice Onlus, diretta dalla dott.ssa Patrizia Frittelli, che apre l’Ottobre Rosa 2024, per sensibilizzare il mondo femminile sulla prevenzione del tumore alla mammella.
La partenza da p.zza del Gesù, dove fin dalle prime ore della mattinata, si sono affollate molte persone, provenienti anche dai comuni limitrofi, per partecipare all’iniziativa e lasciare il loro contributo per finanziare i numerosi progetti che l’associazione intende svolgere in futuro.
“Buongiorno, siamo qui ad inizio del mese di ottobre- ha detto la dottoressa- per ricordare a tutti che la prevenzione è fondamentale per affrontare la cura. La scienza sta facendo passi da gigante ed è nostro dovere di medici diffondere questo messaggio. Siamo chiamati tutti più che mai a migliorare il nostro stile di vita per cercare di vivere nel miglior modo possibile”.
“Cammina con Noi” questo lo slogan che ha accompagnato circa 500 persone nel percorso della tradizionale camminata, alla presenza della sindaca Chiara Frontini, la vice presidente dell’Europarlamento Antonella Sberna, Donatella Salvatori e una nutrita presenza di assessori e consiglieri comunali di Viterbo, tra cui la consigliera Alessandra Troncarelli ed Alessandra Croci, con un gruppo di portatori di Joëlette, il sindaco di Vitorchiano Ruggero Grassotti e molte associazioni che operano sul territorio insieme alle tante collaboratrici di “Beatrice onlus”.
Per la prima volta presenti circa 40 allievi del 26° corso della Scuola Sottufficiali dell’Esercito con il Tenente Colonnello Giulia Cornacchione, da tempo impegnata in attività sociali.
Il corteo ha raggiunto piazza San Lorenzo per una foto ricordo sui gradini del palazzo dei Papi, per proseguire nel percorso cittadino: via Cardinal La Fontaine, via Annio, via Cavour, piazza del Plebiscito, via Roma, piazza delle Erbe, corso Italia, piazza Verdi, via Santa Rosa con sosta al santuario di Santa Rosa.
Infatti, non poteva mancare il saluto da parte di suor Francesca, al quale si è unita suor Elpidia e la badessa madre Carmela Salvato: “La donna non è un valore aggiunto all’umanità, ma è un valore fondamentale, ha tanto coraggio, forza, determinazione che le permettono di affrontare non solo le difficoltà della vita, ma anche la malattia. Vi affido alla donna più donna che è la Madonna e a Santa Rosa. Voi date molta speranza al mondo e non arrendetevi mai. Noi siamo qui a pregare per tutti voi, contate sempre sul nostro aiuto”.
Un grande applauso è risuonato sulla gradinata e un coro all’ unisono ha ringraziato con un “Evviva Santa Rosa”. Al termine il corteo ha raggiunto piazza Verdi per poi procedere su via Marconi, piazza dei Caduti, via Ascenzi, piazza del Plebiscito, via San Lorenzo e ritorno a piazza del Gesù.