di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- Per ricordare i primi venti anni di attività il gruppo Nonni e Nipoti di Viterbo, unitamente con le comunità di Sfruz (TN) e Treviglio (BG), ha partecipato sabato 2 dicembre -presso la sede delle Acli Provinciali- a un convegno in videoconferenza per condividere i risultati del Turismo Intergenerazionale in Italia.
Il Turismo Intergenerazionale è uno dei nuovi turismi, occasione di conoscenza, attraverso un’esperienza turistico-culturale, tra partecipanti di diverse generazioni, non legati da vincoli di parentela.
In particolare, il gruppo di Viterbo, impegnato nelle ricerche-sperimentazioni promosse 
dall’Associazione scientifica A.R.I.P.T.Fo.R.P. nel Centro Italia fin dal 2002, ha evidenziato le seguenti caratteristiche del progetto: Intercultura, Turismo a tema (rievoca le tradizioni, valorizza la storia e la cultura locale) e Lavoro di Rete con diverse realtà del territorio locale.
Le attività hanno visto nel tempo il coinvolgimento della Facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia, della Sapienza di Roma, di ARSIAL, di diversi Comuni (Tuscania, Capodimonte, Nepi, Valentano e Cellere) dell’associazionismo (in primis Caritas e Acli Provinciali di Viterbo insieme al Punto Famiglia Acli Santi Valentino e Ilario). Fondamentale è risultata la sinergia con le scuole (diversi Istituti Comprensivi). Hanno partecipato alle attività classi con alunni della scuola primaria e primaria di secondo grado e delle superiori. Per un’intergenerazionalità anche tra gli studenti, sono previsti scambi culturali tra scuole primarie, 
superiori e Università.
Nell’arco degli anni -dal 2002 al 2019- è stata registrata una notevole evoluzione della comunicazione e delle relazioni intergenerazionali. Inoltre, al distanziamento fisico imposto dalla pandemia non ha corrisposto il distanziamento emozionale. Felicità, gioia, emozione e divertimento sono stati evidenziati anche negli anni 2020-2022 insieme a una solida dimensione valoriale che caratterizza il gruppo Nonni e Nipoti di Viterbo. Come ricordato da alcuni partecipanti quest’anno: “siamo usciti dal Covid più numerosi e più forti di prima”.
Lo star bene insieme ha favorito la “creatività generativa” che si è espressa a favore della 
sostenibilità delle comunità locali. In particolare, negli ultimi anni l’impegno a favore dell’ambiente, come incoraggiato da papa Francesco, si è profuso nella piantumazione di alberi (progetto Un Albero per la Vita), nella promozione di orti solidali, didattici e terapeutici (rete R.O.S.A. Viterbo) e nel rinnovo delle sei facce del dado solidale a tema “green” (presso il Giardino della Fraternità a Porta della Verità) per la sensibilizzazione di tutta la collettività.
Il prossimo appuntamento è previsto a Marta il 12 dicembre alle ore 10:00. In accordo con le principali Istituzioni e organizzazioni locali, saranno piantumati due alberi di pesco antico presso la scuola “Dante Alighieri” e, a seguire, sarà messo a dimora un albero di olivo in un giardino pubblico.
La festa continua…
