Un fumetto per insegnare ai giovani i problemi della legalità (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO –

VITERBO – “Il Commissario Mascherpa” questo il protagonista principale della serie dei fumetti che la Polizia Moderna, ha organizzato tra finzione e memoria storica, per trasportate il lettore nel cuore delle attività criminali.

I testi sono a cura di Luca Scornaienchi, con ricca esperienza di scrittore, direttore artistico del museo del fumetto di Potenza e il disegno, frutto della mano esperta di Daniele Bigliardo (già autori di fumetti come Dylan Dog).

Un fumetto sullo stile “Graphix novel” ambientato nella cittadina marittima di Diamante, nato con l’intento di sensibilizzare i giovani sulla lotta alla mafia e al cybercrimine che racchiude tutti gli elementi per coinvolgere il lettore.

Il libro è stato presentato per la prima volta il 31 ottobre 2017 al Lucca Comics & Games e da allora sono sempre più aumentati i consensi dei lettori, tanto da arrivare ad oggi, alla prima raccolta di cinque volumi.

Giovanni Mascherpa, vice questore, ma per tutti il Commissario, nasce a Seminara il 10 maggio del ’77, piccolo comune in provincia di Reggio Calabria.

La motivazione che lo portano ad abbracciare questo lavoro, per seguire le orme dello zio Gaetano, ucciso durante un conflitto a fuoco con alcuni “uomini d’onore” durante la guerra di ’ndrangheta degli Anni ’80.

Nella vita privata ha un’eterna fidanzata, alla quale promette spesso il matrimonio, ma spesso rimandato per motivi vari.

Il suo idolo musicale e Vasco Rossi e nel tempo libero frequenta una palestra di box.

Può contare su una squadra di persone veramente uniche: Giuseppe Musella ex commissario in pensione, Luigi Politano, giovane agente con il pallino dell’informatica, Ivo Miraglia ispettore apprezzato per la sua determinazione nell’affrontare i singoli casi e una giovane donna, Laura Macolino agente scelto dai grandi contrasti, si muove solo in motocicletta, ma da giovane ha partecipato alla selezione di Miss Italia.

In programma nel Festival Ombre, la presentazione del quinto numero “Il ritorno dello scorpione” curata da Alessandro Maurizi, con la partecipazione del questore Fausto Vinci, la sindaca Chiara Frontini, Chiara Di Stradis redattrice editor e Piero Bacci coordinatore del progetto.

Un progetto con una valenza didattica notevole che ha già visto il coinvolgimento di alcune scuole di Viterbo, ma anche rivolto alla collettività, infatti tutti i proventi delle vendite, saranno devoluti al Piano Marco Valerio, per il sostegno e la cura, delle malattie pediatriche dei figli degli appartenenti alla Polizia di Stato.

 

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