Un importante sviluppo nella lotta contro il cancro, in particolare il melanoma

Paolo Antonio Ascierto, direttore del Dipartimento di Tumori cutanei, immunoterapia oncologica sperimentale e terapie innovative del ‘Pascale’ di Napoli, ha condiviso i risultati della sperimentazione di un vaccino anticancro a mRNA per la cura del melanoma. Secondo Ascierto, i risultati preliminari sono già promettenti e mostrano come la combinazione dell’antitumorale pembrolizumab con il vaccino possa ridurre il rischio di recidiva e metastasi a distanza in maniera significativa.

La sperimentazione è arrivata alla fase III, l’ultima prima dell’approvazione da parte degli enti regolatori e, se i risultati saranno positivi, potrebbe aprire la strada a una nuova era nella cura del cancro. Ascierto sottolinea l’importanza della tecnologia del vaccino a mRNA, il quale potrebbe essere applicata a diversi tipi di tumore, consentendo al sistema immunitario di riconoscere e combattere le cellule tumorali in modo più efficace. Attualmente, ci sono oltre 40 vaccini terapeutici anti-cancro a mRNA in sperimentazione clinica nel mondo e il vaccino sviluppato da Moderna per il melanoma è il primo ad entrare in fase III.

Il funzionamento del vaccino viene spiegato in dettaglio da Ascierto, il quale porta come esempio il funzionamento di una motocicletta. Gli antigeni sono come lo sterzo che guida la risposta immunitaria, le citochine sono come l’acceleratore che attiva il sistema immunitario e le molecole CTLA4 e PD-1 agiscono come i freni che regolano la risposta immunitaria. Rimuovendo questi freni con farmaci specifici, il sistema immunitario può combattere le cellule tumorali in modo più efficace.

Il vaccino ad mRNA, unito agli antigeni specifici del tumore del paziente, potrebbe migliorare ulteriormente la precisione della risposta immunitaria, fornendo un vantaggio significativo nella lotta contro il cancro. Questo approccio personalizzato potrebbe essere estremamente promettente per il futuro della cura del cancro.

I risultati preliminari della sperimentazione del vaccino anticancro a mRNA per il melanoma sono, dunque, estremamente interessanti e potrebbero aprire la strada a nuove prospettive nella cura del cancro. L’approccio personalizzato basato sulla tecnologia del vaccino ad mRNA potrebbe rappresentare un importante sviluppo nella lotta contro il cancro e offrire nuove speranze ai pazienti.

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