Un incontro particolare, Alberto pellegrino da record

di MARIELLA ZADRO-

VTERBO- Sono passati appena due giorni dal convegno “Quale Pacem in Terris?” e questa mattina, ho avuto l’opportunità d’ incontrare un pellegrino che da circa 10 anni percorre l’Europa per sensibilizzare i popoli alla PACE: Alberto Castello De Pereda, pellegrino per la Pace.
Quest’ ultimo viaggio è iniziato sette mesi orsono da Bocairent, paese vicino a Valencia e dopo essere arrivato a Santiago de Compostela, ha proseguito in Francia per raggiungere il percorso della Francigena, poi in Svizzera, e attraversato il passo del San Bernardo, per entrare in Italia.
Una sosta a Viterbo, accolto dalla consigliera comunale con delega alla Francigena Alessandra Croci, Mario Mancini direttore editoriale di Sosta e Ripresa, Luca Antonelli, socio dell’UCSI Viterbo.
Mercoledì 24 gennaio arriverà a Roma, per poi programmare il resto del cammino molto ambizioso, che lo porterà a Gerusalemme.
Arrivare a Roma, ed essere accolto da papa Francesco, al quale dovrà consegnare una stola, consegnata da un sacerdote del suo paese, lo ricompenserà delle fatiche affrontate finora, per il suo progetto di vita, che annovera 20 mila chilometri già percorsi, con una credenziale di 1600 timbri e lunga circa 25 metri.
Alla domanda: “Perché si decide di iniziare un cammino?”
“Il cammino mi ha dato una pace interiore, che per vari problemi avevo perso”. Queste le sue parole, a proseguire:” Ogni passo, ogni persona che incontri, ogni momento, mi confermano la positività della mia scelta”.
“Quale messaggio vuoi rivolgere ai giovani?”
“Non intraprendere un cammino come una festa, ma affrontarlo facendo tutto ciò che non si fa normalmente nella vita quotidiana, se possibile, da soli costruendo una propria pace, ritrovando se stessi”
Seguiremo il viaggio di Alberto utilizzando i social, gli aggiornamenti del cammino saranno pubblicati; Il suo profilo su instagram è: il viaggio del “peregrino por la paz”.

 

 

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