di ANNA MARIA STEFANINI-
VITERBO – Una pallina di Natale speciale quest’anno decora l’albero di molti viterbesi e dei bambini di un’intera classe di un istituto scolastico della città dei Papi.
Grazie alla proposta del papà di un alunno, Alessandro Rosignoli, volontario della Croce Rossa di Viterbo, il Natale della classe è stato dedicato alla beneficenza e alla solidarietà. I genitori degli alunni hanno accolto con entusiasmo la proposta di dare un piccolo contributo, mediante l’acquisto della pallina di Natale della Croce Rossa, a un’organizzazione di volontari che rappresenta un’eccellenza del territorio locale. Molte palline sono state acquistate dai viterbesi, a testimonianza del forte legame fra la comunità e il Comitato di Viterbo della Croce Rossa.
I fondi raccolti andranno a sostenere le attività in campo sociale che la Croce Rossa di Viterbo espleta giornalmente sul territorio a favore delle famiglie vulnerabili tramite la consegna di viveri e generi di prima necessità.
In Italia sono più di 6 milioni i volontari stimati operativi, di cui 4 milioni attivi in organizzazioni e associazioni. La Croce Rossa Italiana conta al suo interno 150mila volontari, di cui il 30 per cento giovani tra i 18 e i 30 anni; sul totale, inoltre, il 54,3 per cento sono donne. Una comunità che si adopera ogni giorno per alleviare la sofferenza umana con una molteplicità di azioni. Un’attività, composta da 112 diverse tipologie di servizi, dal tradizionale trasporto in ambulanza all’assistenza sociale e alle missioni sui territori colpiti da calamità, passando anche per la diffusione dei corretti stili di vita fino ai progetti di cooperazione internazionale.
La Croce Rossa Italiana mette al centro della sua azione il volontariato: quello che si adopera 365 giorni l’anno per il bene della collettività; quello che abbiamo visto combattere la dura battaglia della pandemia; quello impegnato a far fronte alle alluvioni; quello operante nelle missioni umanitarie in Ucraina. Ma ce n’è anche uno più silenzioso che, ogni giorno, assiste i nuovi poveri, porta soccorso ai migranti, consegna pacchi alimentari, risponde a qualsiasi vulnerabilità, con gentilezza e umanità. Un esercito disarmato di 150.000 donne e uomini straordinari.
Un sentito ringraziamento, in questo Natale, va in particolare alla Croce Rossa di Viterbo e al suo presidente Marco Sbocchia, per le attività e lo spirito umanitario che anima i volontari dell’Associazione e per la prontezza operativa che la Croce Rossa assicura da sempre alla popolazione della Provincia.
Il Comitato della Croce Rossa di Viterbo ha festeggiato, lo scorso 20 dicembre, il 130esimo anniversario della fondazione con un applauditissimo concerto di Natale della banda musicale della Polizia di Stato, diretta dal maestro Roberto Granata al teatro dell’Unione.
I mezzi della Croce Rossa nel 2022 hanno percorso solo a Viterbo più di 150mila chilometri al servizio degli altri; le ore di volontariato sono state più di 30000. Il tributo più grande va ai volontari, uomini e donne, che giorno e notte tendono la mano ai bisognosi e al loro innato senso di umanità.
