Un Palazzo di gelato a Sant’Angelo, il paese delle fiabe

SANT’ANGELO DI ROCCALVECCE (Viterbo) – Con la bella stagione riprende vita il progetto murales a Sant’Angelo il Paese delle Fiabe. La nuova serie di opere del 2022 vedrà la realizzazione anche di sculture e installazioni oltre che di grandi pitture sulle mura esterne delle case del paese. Tutto sempre rigorosamente ispirato al tema della fiaba e del fantastico.
L’inaugurazione del nuovo “anno fiabesco” è avvenuta la settimana scorsa con le prime pennellate date a “Il palazzo di gelato”, dipinto su una grande parete dall’artista ternana Simona Angeletti che nell’occasione si è avvalsa di numerosi aiutanti-amici (artisti e musicisti: impossibile nominarli tutti) così come, dichiara lei stessa, dell’appoggio “dei mitici abitanti di Sant’Angelo”.
Lo stile della Angeletti, pieno di gioia, spontaneo e molto arioso, sembra fatto proprio per accogliere la primavera e i numerosi bambini che visitano il borgo. Ed è rivolto come messaggio di serenità e speranza in un futuro migliore a tutti coloro che vogliono lasciarsi alle spalle i momenti più difficili appena trascorsi.
Il murale di Simona, inoltre, è un omaggio particolare al maggiore autore per l’infanzia del nostro secolo: Gianni Rodari. “Il palazzo di gelato”, infatti, è una delle più note filastrocche-racconto dello scrittore e giornalista di Omegna che ha, non a caso, il posto d’onore nella celebre raccolta “Favole al telefono”. Eccone un breve estratto: “Una volta, a Bologna, fecero un palazzo di gelato proprio sulla Piazza Maggiore, e i bambini venivano di lontano a dargli una leccatina. Il tetto del palazzo era di panna montanta, il fumo dei comignoli di zucchero filato, i comignoli di frutta candita. Tutto il resto era di gelato: le porte di gelato, i muri di gelato, i mobili di gelato”.
Invitiamo tutti, quindi, a visitare Sant’Angelo per vedere da vicino questo fantastico palazzo (magari gustando un gelato mentre si passeggia) e le oltre cinquanta opere che abbelliscono le vie.
Il progetto murales, curato come sempre dall’associazione ACAS, prosegue spedito; anche grazie alla collaborazione con il “Consorzio della Ciliegia di Celleno” che ha dato un contributo fondamentale per la realizzazione e a cui vanno, perciò, un ringraziamento speciale e la nostra sentita gratitudine.

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