Un presepe ambientato negli scorci reali e più suggestivi di Roccalvecce

ROCCALVECCE ( Viterbo) – Quando osservi Roccalvecce dalle colline circostanti, ti convinci che è esso stesso un presepe ideale, quando poi la profonda fede che i suoi abitanti hanno nella Vergine si fonde con gli scorci di questo piccolo borgo, ecco che si materializza qualcosa di ammirabile.

Dal desiderio di Don Mauro Manzoni di fondere fede e luoghi, dalle sapienti mani di Marco Viola e di un nutrito gruppo di parrocchiani che lo hanno coadiuvato nel lavoro, è stato realizzato un presepe che ripercorre la vita della Vergine Maria, ambientata negli scorci reali e più suggestivi di Roccalvecce.

Qui a Roccalvecce la Vergine Maria diventa la SS Madonna del Nespolo, da quando apparve sotto forma di immagine a tre umili pastorelli nell’anno 1428 proprio tra le fronde di un albero di nespolo.

Da allora l’immagine sacra, conservata nella chiesa parrocchiale, è venerata ed è portata in processione ogni 8 settembre nel santuario edificato sul luogo dell’apparizione.

Con le parole di Don Mauro Manzoni: “ Ogni anno, il popolo celebra con grande devozione la festa della Madonna del nespolo, nella prima decade di settembre, e tutti ci sentiamo più uniti quando, lassù al Santuario, si prega con fervore la nostra Madonna. Una devozione forte, tenace e una tenera fiducia a Lei che ha voluto porre uno dei suoi troni di grazia proprio fra noi, su un colle proprio da Lei scelto”.

Quest’anno ricorre il 595mo anniversario dell’apparizione

L’allestimento presepiale è visitabile a Roccalvecce, nella chiesa di S. Paolo apostolo in piazza Umberto I fino al 10 settembre.

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