Un ricordo a 850 anni dalla distruzione di Ferento (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

FERENTO (Viterbo)- Ferento, splendida città che fu distrutta, ad opera dei viterbesi nel 1172.
In occasione di questa ricorrenza, presso l’Area Antiche Terme del sito, è stata organizzata una pièce ideata dal giornalista Giuseppe Rescifina, tratta dal libro” Storie ferentesi vere e inventate” del sociologo Francesco Mattioli, con la partecipazione del gruppo La Contesa.
Tale fatto sembra essere scaturito da continue rivalità tra i due centri sul controllo del territorio. I Ferentesi trovarono rifugio a sud in località Le Grotte (che darà origine alla frazione di Grotte Santo Immagine WhatsApp 2023-08-07 ore 06.42.44Stefano) e a nord, nella zona dell’attuale quartiere San Faustino a Viterbo.
Tante le domande che lo scrittore si è posto: “Da dove nasce l’odio profondo tra Viterbo e Ferento?”,” E cosa c’entra la bellissima Galiana con la guerra tra le due città?” e ancora “Quale misteriosa eredità si cela tra i boschi e i rivi di Acquarossa?”
L’antico splendore della città è stato descritto dal giornalista, mentre il sociologo ha collocato fatti e personaggi nel periodo storico; Stefano, Giovanni, Galiana, Silvetro, Ramutagisa, personaggi interpretati dai figuranti La Contesa, hanno arricchito e fatto rivivere tali momenti.

 

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