Al via corsi gratuiti per persone svantaggiate grazie al progetto Un Vivaio per il sociale
Venerdì 14 gennaio ha preso il via il progetto Un Vivaio per il sociale, finanziato dalla Regione Lazio, ideato dal consorzio Il Cerchio e da i SEMI cooperativa sociale. Il progetto, che prevede una vasta gamma di percorsi formativi gratuiti, ha come obiettivo l’acquisizione di capacità lavorative da parte di adulti svantaggiati o con disabilità. Gli incontri formativi si svolgono presso il centro di interpretazione dell’Ecomuseo della Tuscia Rupestre di Vetralla, sede operativa e centro diurno della cooperativa i SEMI.
Il Giardino nel Bosco, presso l’ex vivaio di Monte Fogliano (Tre Croci – Vetralla), gestito dal consorzio Il Cerchio, è il luogo dove si realizzerà il progetto Un Vivaio per il sociale. L’obiettivo specifico è la realizzazione di attività integrate finalizzate a migliorare l’acquisizione di capacità lavorative di persone svantaggiate, riqualificando l’ex-vivaio di Monte Fogliano, ampio parco a vocazione turistica in cui sono presenti diverse aree in disuso ed attualmente utilizzato esclusivamente come centro diurno socioriabilitativo per disabili adulti, trasformandolo in un luogo 
multifunzionale aperto alle scuole, alle famiglie, ai turisti e a tutti coloro che vogliano vivere esperienze sociali e formative all’aria aperta. Ci saranno dodici work-shop formativi che hanno l’obiettivo di stimolare le competenze relazionali, di accoglienza nei contesti culturali e di gestione delle attività di didattica museale. I partecipanti al termine dell’intero percorso potranno essere inseriti, grazie anche alla precedente attività formativa finanziataci da FOR. AGRI. e organizzata in collaborazione con Ricres, nella filiera di produzione di piante e fiori, nella cura delle aree verdi dell’intera struttura, nella gestione della Fioreria per la vendita di fiori e di oggetti in ceramica.
All’interno del Giardino nel Bosco saranno realizzati dei percorsi di visita, dedicati alla risorsa acqua, alla storia e struttura del vivaio, e infine al bosco come laboratorio di biodiversità.
La presidente del consorzio Il Cerchio, Sandra Berni: “Il progetto Un Vivaio per il sociale ha l’obiettivo di dare continuità ai servizi che svolgiamo quotidianamente per le persone con disabilità, attraverso la possibilità di un loro inserimento nel mondo del lavoro. L’opportunità di accesso a percorsi lavorativi protetti rappresenta il punto più alto nel cammino socio-riabilitativo, quello che permette di autodeterminarsi ed essere autonomi. Il progetto prevede una prima fase volta alla formazione e una seconda fase di creazione di percorsi inclusivi e attività integrate attraverso 
l’apertura della Fioreria per la vendita di piante, fiori e oggetti di piccolo artigianato, la creazione di percorsi di slow-trekking, l’organizzazione e la gestione di eventi e mostre e la sviluppo di percorsi di turismo ambientale. Con questo progetto ampliamo la nostra attività in ambito sociale dando nuove opportunità alle persone svantaggiate e contribuiamo a piccoli passi a creare una comunità più inclusiva.”
Il Presidente de i SEMI, Mauro Franceschi: “auspico che l’ex vivaio possa avere nuova vita grazie alla realizzazione di spazi all’interno dei quali le persone, cittadini svantaggiati o meno potranno incontrarsi e condividere emozioni e conoscenze.” Gli appuntamenti formativi hanno cadenza settimanale fino al prossimo aprile, e si concluderanno con l’inaugurazione del progetto.
Per tutte le informazioni e le modalità di adesione si può contattare la segreteria del Consorzio Il Cerchio al numero 0761.321303.
Il progetto Un vivaio per il sociale è sui social alle pagine FB Il Giardino nel bosco- “Fatti e misfatti”,
Consorzio IL Cerchio, I Semi Cooperativa sociale.
