di MARIELLA ZADRO –
CANEPINA ( Viterbo) – Nell’ambito della mostra “I Manufatti di Canapa, Arte e Passione” promossa dal Prof. Qurino Galli, presso il Museo delle Tradizioni Popolari di Canepina, sabato 9 novembre si è svolta una lezione da parte della Prof.ssa Teresa Moschini, grazie al successo riscosso della mostra e con la curiosità di approfondire la conoscenza di questa fibra e il suo utilizzo.
La mostra è frutto di un progetto proposto dall’Associazione Culturale Geapolis, dove le arti del filo e le arti tessili del passato, sono risultate la base per una ricca conoscenza storica del nostro territorio; la conservazione, la valorizzazione e la trasmissione di un savoir faire che rischia di scomparire.
L’incontro è stato introdotto dalla dott.ssa Antonella Cesari che ha illustrato ai presenti il percorso del progetto e la prof.ssa Moschini ha relazionato sull’argomento “C’era una volta il panno tusciano: la tovaglia della festa”.
La relatrice, originaria di Capodimonte (vt) fin da piccola, accanto alle donne di famiglia: la mamma, la nonna e le zie, ha appreso il “saper fare” le tecniche e i segreti dell’arte del ricamo.
Tale esperienza, si è trasformata in passione che la vedono promotrice del progetto di recupero e valorizzazione di questo panno nella vita quotidiana, in particolare delle donne tessitrici, che agli inizi del XVIII secolo, divennero protagoniste di una pagina importante della storia locale.
Questo incontro è da considerare come il prologo del XXI Convegno Nazionale che si terrà nel mese di maggio 2025 dedicato al tema della canapa.
Saranno presenti studiosi di varie discipline, saranno coinvolti tra gli altri, storici dell’arte, perché la tela canapa veniva utilizzata nella pittura, quindi storici del Medioevo, storici dell’Antichità, oltre ad esperti e professionisti, impegnati nei vari ambiti della filiera produttiva nel settore agroalimentare e manifatturiero.
