di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- L’associazione culturale ArcheoTuscia presenterà, venerdì 26 maggio alle ore 17:00 presso la sala CE.DI.DO. del Palazzo dei Papi in Viterbo, la nuova guida di Castel d’Asso a cura di Luciano Proietti, Annalisa Scarponi e Umberto De Vergori.
La città e la necropoli etrusca di Castel d’Asso si estendono a circa 8 km ad ovest di Viterbo sul proseguimento della strada che conduce alle Terme dei Papi.
L’area archeologica, che comprende sia i resti di un castello medievale edificato sulle rovine dell’antica città etrusco romana di Axia, che la necropoli monumentale di tipo rupestre, è ricca di testimonianze che vanno dal periodo etrusco al medioevo.
In un ambiente estremamente suggestivo, si ha una grande concentrazione di esempi di tombe rupestri del tipo a semi dado con finte porte e vano di sotto facciata, che vanno dal IV al II sec. a.C., prime tra tutte la Tomba Orioli (II sec.a.C.) avente la camera funeraria lunga ben 17 metri e con circa 70 sepolture del tipo a fossa, e la Tomba Grande del III sec.a.C., la più ampia in assoluto tra le tombe a semi dado delle necropoli rupestri esistenti in Etruria. Lo spettacolo offerto dalle tombe intagliate nella roccia tufacea, se osservato dalla torre di fronte, è particolarmente spettacolare sotto il profilo architettonico ed ambientale, lasciando stupito il visitatore per la selvaggia bellezza che genera e per la grandiosità che l’intero complesso manifesta.
Gli autori della guida impegnati da anni sul territorio per il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico-archeologico della Tuscia , dialogheranno con Carlo Casi e Alessandro Barelli.