di MARIELLA ZADRO –
VITERBO – Partiti da Maranello il 27 settembre, un gruppo di pellegrini, cinque atleti del gruppo ciclistico Pifonchi di Frassinoro, sono arrivati questa mattina nella nostra città, accolti nella Sala Regia di Palazzo dei Priori, dalla consigliera alla Francigena Alessandra Croci e dalla sindaca Chiara Frontini e in rappresentanza del commissario Egisti Bianconi, il direttore del dipartimento cure primarie della Asl Viterbo, Giuseppe Cimarello.
Una pedalata lungo la Via Francigena, per la prevenzione del cancro, che li porterà a Roma proprio il 4 ottobre, giornata dedicata al Patrono d’Italia San Francesco.
Con loro il prof. Paolo Marchetti, direttore scientifico IDI-IRCCS, oncologo ed endocrinologo a livello internazionale e presidente della Fondazione per la Medicina Personalizzata.
I pellegrini ciclisti vogliono portare un messaggio molto importante che ha ben spiegato l’oncologo:
“La Tuscia e in particolare la città di Viterbo, sono tra le più attente al percorso della strada Francigena. Un percorso che va oltre l’interesse storico, di Fede e ambientale, perché è diventato fondamentale, e i risultati scientifici, confermano il livello di benessere che raggiunge un malato”.
Per la sindaca Frontini, la via Francigena rappresenta un elemento importante nella vita di Viterbo, non solo dal punto di vista religioso, storico, ambientale, ma anche come percorso, all’interno del quale si possono sensibilizzare le persone su argomenti particolari come la malattia, la disabilità e problemi sociali.
La consigliera Croci, visibilmente emozionata, ha sottolineato le risorse di empatia che un pellegrino riceve dal cammino, in particolare se si affronta in gruppo.
La visita dei pellegrini, si è conclusa con una breve passeggiata in città per apprezzare le bellezze artistiche.
