Una poesia di A. Cascella Luciani e alcuni cenni sulla poesia  moderna

di LORENA PARIS-

Vorrei fare un cenno sull’opera “ Lo Zibaldone” di Leopardi, una raccolta di suoi pensieri, appunti, aforismi, incontri e altro. Il grande Poeta vi raccoglie anche la sua preziosa riflessione sulle caratteristiche della poesia antica, mettendola a confronto con quella del suo tempo.
… La poesia degli uomini antichi era composta di immaginazione, di fantasia, e dava origine a miti e favole, a immagini non veritiere, quindi, ma bellissime…
…La poesia moderna
– sentimentale, ovvero del sentire – nasce dall’esperienza, dalle idee, dal sapere, dalla contezza e conoscenza, cioè dal vero e dal profondo ascolto del sé che suscita consapevolezze del mondo e delle cose…
Il suo meraviglioso “ L’Infinito” è infatti il preludio della poesia moderna pronta poi a sbocciare nella seconda metà dell’ottocento con la corrente del Simbolismo (letteratura, arti figurative e musica).
La bellezza, il significato, il suono della Parole assurgeranno a simbolo, suggestione, fonte di ispirazione ( come scriveva Baudelaire); veggenza e percezione dei sensi (come scriveva Rimbaud).

Per le lettrici e i lettori di Tuscia Times, propongo nell’audio la mia lettura di una poesia
moderna, suggestiva e profonda di Anna Cascella Luciani, grande poetessa romana, che ci ha lasciato pochi mesi fa.

“Mi conquistano le date
migratorie – quel partire
in volo degli uccelli –
quei viaggi celesti –
sortilegio resistente –
istintivo – sapiente
del dirigersi – andare
quel venirci a trovare
pur senza conoscerci –
miracolata specie – immune
dalla certezza fatale
del tracciato – “

A. C. L.

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Ascolta la poesia dalla voce di Lorena Paris


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