Una poesia di Angelo Di Mario

di LORENA PARIS-

Oggi, protagonista della mia rubrica è il Poeta Angelo Di Mario, altresì scultore ed etruscologo. Grazie alla “Associazione Angelo Di Mario”, la sua abitazione a Vallecupola (frazione di Rocca Sinibalda – Ri) è divenuta una biblioteca e casa museo.
Questo il prezioso link
http://www.bibliotecasamuseoangelodimario.com
che vi porterà in un bel viaggio virtuale dentro la vita ed il mondo del poliedrico e raffinatissimo artista, pluripremiato ed apprezzato anche a livello internazionale. Agli appassionati di storia, di arte e di poesia ed a tutti noi, Angelo di Mario ha lasciato una eredità artistica sempiterna, ricca, corposa, tanto tangibile quanto spirituale. Un lascito di bellezza, quella bellezza che ha permeato tutta la sua vita.

Qui il testo, con la mia lettura in audio, di una delle sue intense poesie, terza classificata al Premio Marguerite Yourcenair 1997. Lascio a voi, care lettrici e cari lettori, cogliere il senso profondo dei momenti di questa sua scrittura, ricca di metafore forti ed anche dolorose. Consapevolezze taglienti e parole “scelte” con la cura di un grande Poeta, come lo è Angelo Di Mario, parole che si fanno sostanza potente, attraverso i suoi versi.

 

Vi invito, inoltre, a visitare la Biblioteca Consorziale di Viterbo, dove sono conservate le collezioni dell’artista e tutte le sue pubblicazioni!
Desidero, infine, segnalarvi la Prima edizione del Premio Internazionale Angelo Di Mario – Poesia, Racconto, Ricerca e Tesi di Laurea, i cui termini scadono il 31 dicembre 2020.
Nello stesso link, troverete il regolamento di partecipazione al prestigioso premio.


Ascolta la poesia dalla voce di Lorena Paris


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