di LORENA PARIS-
VITERBO – Per Di Martedì, Poesia. Parole e voce, punto il riflettore di oggi su Eleonora Rimolo, talentuosa e pluripremiata poetessa, nata a Salerno nel 1991.
Ho scelto per Voi, una sua poesia che mi piace molto e che sento nelle mie corde poetiche.
Qui, il testo e più sotto il mio audio.
“I viali esposti alle luci dei fari
come lunghi manuali dell’attesa:
girarci attorno era ridurre il cerchio
ad un’orma, avere ancora una scelta
perché con l’ansia indecente del ritorno
noi dobbiamo vagare, dobbiamo tornare
in cerca della casa originale,
della prima cellula essenziale.”
Ascolta la poesia dalla voce di Lorena Paris
Ritengo che la poesia di Eleonora Rimolo scavi, e scavi in profondo, per portare alla luce il suo forte sentire e la sua espressione così elegante.
La poesia profuma di suggestivo soliloquio che, peraltro, diventa subito dialogo con il mondo. Dialogo, in versi misurati ed incisivi, privi di eccessi retorici, che il lettore fa proprio.
C’è un brillio di mistero e percezione intensa in questo suo testo raffinato. Piccola storia di ricerca del nostro noi, della giusta meta e del senso del vivere, raccontata dalla sua penna lucida, intinta nell’inchiostro amorevole per la poesia.
Leggendo tanti altri testi poetici di Eleonora, ho incontrato la sua scrittura precisa, rigorosa, potente: a volte tagliente ed a volte pacata e sommessa, ma che arriva puntuale a colpire il centro dell’emozione. Le sue parole, impastate di luce e di ombra, sanno abbattere le pareti della mente e del cuore. Vola alto la poesia di Eleonora Rimolo: cerca e trova gli spazi senza confini dei sentimenti, dell’autenticità, dell’intimità, della realtà e della creatività.
Eleonora RIMOLO è Dottore di Ricerca in Studi Letterari presso l’Università di Salerno. In poesia ha pubblicato:
La resa dei giorni (Alter Ego, 2015 – Premio Giovani Europa in Versi), Temeraria gioia (Ladolfi, 2017 – Premio Pascoli “L’ora di Barga”, Premio Civetta di Minerva) e La terra originale (pordenonelegge – Lietocolle, 2018 – Premio Achille Marazza, Premio “I poeti di vent’anni. Premio Pordenonelegge Poesia”, Premio Minturnae). Con alcuni inediti ha vinto il Primo Premio “Ossi di seppia” (Taggia, 2017) e il Primo Premio Poesia “Città di Conza” (Conza, 2018). Con Giovanni Ibello ha curato l’antologia Abitare la parola sui poeti nati negli anni 90 (Ladolfi, 2019). È Direttore per la sezione online della rivista Atelier. È Direttore delle collane di poesia Letture Meridiane ed Aeclanum per la Delta3 edizioni.
