Una poesia di Ludovico Maria Pontillo

di LORENA PARIS-

VITERBO – Nella mia biblioteca poetica, non possono certo mancare le poesie di  Ludovico Maria Pontillo. Conservo tre sue preziose sillogi:
“La sabbia nel cuore”
“Fontana vivente“
“La realtà e l’illusione”

Ludovico M. Pontillo è stato presidente del circolo letterario romano “I Poeti al caffè“, nonché poeta prolifico, con in attivo decine di pubblicazioni.
Attraverso la sua poesia, egli ci ha fatto conoscere la voce più intima che gli è appartenuta, ci ha raccontato la sua anima impregnata di sensibilità, di realtà e di sogno ed anche di… filosofia! Una longevità poetica, la sua, che ha percorso con raffinata eleganza il secolo scorso ed il nostro tempo. Leggendo i testi di questo poeta, così intensi, ho riconosciuto le parole di un uomo attento al linguaggio precipuo della poesia, ho avvertito quanto fosse presente in lui, lo studio, la ricercatezza del simbolo, del suono. Spesso ho avvertito, nella sua scrittura, i “richiami viventi” alla forza poetica di Baudelaire o di Rimbaud – autori che ritengo egli abbia letto ed amato – forza, che lasciata sedimentare nell’animo, è sbocciata di bellezza nelle sue opere.
Ho scelto di riportare qui, in testo e nel mio audio, una sua poesia che mi piace molto, dal titolo Metamorfosi.
Parole espressive di un suo desiderio, un sogno forte di compenetrazione fisica  con la natura. Amore, eros, sentimento velato e poi svelato.
Sono rimasta piacevolmente colpita dalle forme verbali che egli ha scelto di scrivere, all’inizio di ogni capoverso:
Vorrei, Accoglierei, Donerei…

 

 

 

 

 

 

 


Ascolta la poesia dalla voce di Lorena Paris


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