di LORENA PARIS-
VITERBO – Per Di Martedì, Poesia. Parole e voce”, oggi, presento una poesia di Maria Pia Agnelli.
“Da ieri
l’alba ha un altro colore,
e mi affretto
prima che il giorno accecante
volga le certezze in illusioni,
che stringa nel vestito delle vanità,
appena prima è il momento perfetto,
del posto quieto,
per coltivare il dubbio,
avere compassione,
essere il lento granellino
nel blu che vira al bianco.”
Ascolta la poesia dalla voce di Lorena Paris
Maria Pia Agnelli si autodefinisce poeta dilettante, del resto chi non lo è, davanti alle Poetesse e ai Poeti con la P in maiuscolo, alla grande Poesia, antica e moderna, immortale.
Non ha ancora pubblicato una silloge poetica, ma credo che lo farà sicuramente presto, perché è
autrice prolifica e di talento.
La sua poesia è intima e intensa. Ella scruta e ascolta, tra le pieghe del suo animo poetico, il sentire e lo fa sbocciare con parole nette, precise, puntuali di suggestione e metafore.
Riesce così a far diventare collettive le sue “storie” personali. La natura viva e potente compenetrata nelle parole che sceglie di usare, mi fa amare i suoi versi, così in armonia con le mie corde poetiche.
Maria Pia Agnelli nata a Roma, vive a Vejano, in provincia di Viterbo ed è un’imprenditrice.
Scrive – come ella stessa afferma – per dedizione alla bellezza della parola che si fa scrittura nel bisogno di amore, di forza e di buona comunicazione.
