Una poesia di Mariangela Gualtieri

di LORENA PARIS-

Ritorno con piacere a proporre all’ attenzione degli appassionati di poesia, un breve testo di Mariangela Gualtieri grande poetessa contemporanea che, come altri amici poeti, amo definire una “fata del verso”.
Considerato il periodo doloroso che stiamo vivendo, a causa della pandemia, ho scelto queste parole che ispirano una riflessione sulla felicità nelle piccole, ma grandi, cose che la vita ci regala.
La poesia è presente nella silloge:
“SENZA POLVERE
SENZA PESO”.  Edizioni Einaudi, 2006.

Appresso a voi che del cielo siete un popolo e il nero

si staglia. Tutte come un movimento per

le direzioni chiare della sera. Adesso le voci più rade

delle rondini fanno largo alla luna. Il sole è andato.

Nessun desiderio. Vedo le cupole a smalti colorati e

le campane. Le donne parlano forte nelle gole dei vicoli.


Ascolta la poesia dalla voce di Lorena Paris


È una serata descritta in poche righe, ma intense. Il volteggiare delle rondini cattura l’attenzione della poetessa, il suo sguardo segue il loro movimento all’unisono e che fa cambiare il colore al cielo, un volo che diventa meno sonoro, sempre più rado con lo scendere della sera.
La Gualtieri, con distacco mite, osserva ed ascolta la bellezza che la circonda: le cupole, i campanili, le voci di donne che risuonano nei vicoli.
Un delicato affresco poetico dello stare al mondo. La semplicità del vivere che nulla chiede di più.

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