di LORENA PARIS-
VITERBO- Per questo questo nuovo Martedì in poesia, propongo alle lettrici e ai lettori di Tusciatimes la lettura di una poesia del grande Poeta contemporaneo Nanni Cagnone.
Luna, e nient’altro
da dire, per ora,
dagli orti di Bomarzo.
Ma si aspetta un vortice,
una deliziosa catastrofe.
Vedi, fan ritorno
senza colore di sconfitta
quei vagabondi vinti,
decantando
loro somiglianza con noi;
ci precedono nel sonno
che strepita sotto la luna,
nel dimesso mormorío
o saranno canzoni
dei giorni di pace –
sar à l’ospite – noi,
quel rischio generoso.
Nanni Cagnone ligure, artista poliedrico, abita a Bomarzo. Poeta, scrittore, musicista, giornalista, traduttore e saggista, Nanni Cagnone è una delle più grandi penne della letteratura del nostro tempo. La sua poesia abita il pensiero riflessivo e i luoghi della bellezza, della sensibilità superiore, della raffinatezza. I suoi versi, preziosi e senza tempo, sono attenzione profonda al pensare e all’agire, sono senza etichette, unici e naturali, meditativi.
