Una poesia di Paolo Maurizio Bottigelli

di LORENA PARIS-

Per di Martedì, Poesia. Parole e voce, questa settimana desidero proporre alla vostra
attenzione una poesia di Paolo Maurizio Bottigelli, prolifico autore che vive a Piacenza.
I suoi versi – qui sotto ed in audio – sono intitolati

Josephine

In un istante
tra tuffi di acqua e vento
un petalo si spoglia
canta la bianca tribù delle nuvole
sciogliendo gli occhi
nell’ultimo tram
che resta dentro per colpa dei poeti
un lenzuolo e fuori il sole
la rosa torna nel risveglio
nell’incrocio di ombre
nella prima luce
mi perdo ancora nel labirinto
di una stagione che non mi hanno spiegato
Josephine
sarà un ballo a far girare la testa
in pianure gonfie di fiori.


Ascolta la poesia dalla voce di Lorena Paris


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Appena letta la poesia, ho pensato subito ad una dedica leggera, impalpabile, un desiderio, un frammento di gioventù, misto alla consapevolezza degli anni già vissuti, spesso incompresi, dubbiosi.
I versi hanno un ritmo vorticoso, incedono veloci, sembrano quasi voler essere letti tutti d’un fiato. La ricerca di un ricordo luminoso, di una suggestione che da intima e personale, grazie alla poesia, può diventare comune ad ogni lettore.
Tangibile il silenzio di un “petalo che si spoglia “ o lo splendore di “una rosa che torna”. Nella bella chiusa, l’invocazione al femminile, a Josephine, che offre la speranza, ma forse la certezza, che sia ( e che sarà) grazie ad una danza – come un rito magico – la scoperta delle piccole felicità dell’esistenza… del buon fiorire della vita.

Paolo Maurizio Bottigelli nasce il 21 settembre 1950. Scrittore e Poeta, ha partecipato ad alcune trasmissioni televisive RAI (“Io scrivo tu scrivi” con Dacia Maraini).
Ha collaborato con Roberto Roversi, Quarta Radio, Teatro Gioco Vita nell’allestimento della rassegna
“Autori in palcoscenico”. Ideatore e direttore artistico della manifestazione
“Carovane” (Piacenza).
Alcune sue poesie sono state pubblicate in riviste uscite
negli Stati Uniti: Eklectica, Coutlan Reweu, A&O Poets, Inner College; in Svizzera
“NG the journal of Winning Poetry”.
Le sue sillogi: Epeira, Ciliegie senza nocciolo, Il suono in una mano, La bottega dove nascono gli angeli, Pallide lontananze, Prima l’autunno poi l’inverno.
Insieme alla poetessa Maria Luisa Spaziani, ha rappresentato l’Italia alla Giornata mondiale della Poesia,
celebrata a Roma nel marzo 2004, con il poema “Querido Pablo” dedicato
a Pablo Neruda. Coofondatore con Franco Guglielmetti del gruppo di musica
popolare Enerbia.
I suoi romanzi:
L’incredibile caso del fegato etrusco (Fabrizio Filios Editore)
Dio vieni via con me (edizione Parallelo 45).

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