Una sorpresa dal pianeta rosso

di MARIELLA ZADRO-

Il suo nome è Curiosity, è stato inserito nella missione di esplorazione, Mars Science Laboratory del pianeta Marte, dalla Nasa. E’ stato lanciato il 26 novembre del 2011, atterrato sul pianeta rosso il 6 agosto del 2012 e da allora, con brevi intervalli per problemi tecnici, ha spedito foto di notevolissima importanza.
L’ultima è veramente interessante.
I tecnici del programma SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence) che seguono e analizzano tutto ciò che arriva dal pianeta, hanno definito, una scultura di sabbia sul bagnasciuga.
Piccolo dettaglio, qui non c’è il mare.
Ecco la loro ipotesi: la struttura potrebbe essere stata creata da sostanze simili al cemento che si trovavano nello strato roccioso più in basso, rispetto alla superfice.
Strutture simili si trovano anche sul nostro pianeta e assumono nomi magici.
Quelle più famose sono In Turchia, nell’area della Cappadocia, sono presenti con il nome di “Camini delle fate”.
In Italia, nella zona delle Dolomiti, si trovano molti insediamenti che prendono diversi nomi: Piramidi di Segonzano nella Valle di Cembre in Trentino, a Bolzano si trovano le Torri delle Fate e Ciciu del Villar in Piemonte.
E’ certo che, le origini di queste torri, derivano dagli scioglimenti dei ghiacciai e considerando le nuove scoperte, i tecnici hanno a disposizione altri elementi per ricostruire la storia di questa particolare regione di Marte. Probabilmente, miliardi di anni orsono, c’era l’acqua e presenza di vita sul pianeta.

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