“Un’idea di Matteotti. Un secolo dopo”, incontro – dibattito a Viterbo

VITERBO – Il 12 giugno alle ore 17.00 nel giardino del palazzo dei priori realizzeremo un dibattito sulla figura di Giacomo Matteotti attraverso la presentazione del libro Un’idea di Matteotti. Un secolo dopo. Durante l’iniziativa sarà presente l’autore del libro Enzo Fimiani.

Il centenario dell’assassinio fascista di Giacomo Matteotti – il 10 gennaio 1924 – sta suscitando una grande attenzione nell’opinione pubblica italiana. Per l’occasione, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Viterbo, l’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea e il Centro Studi Europei e Internazionali dell’Università della Tuscia promuovono la discussione di uno dei libri più interessanti e innovativi usciti negli ultimi mesi: Enzo Fimiani, Un’idea di Matteotti. Un secolo dopo, Bologna, Marietti 1820, 2024. E’ il libro che ancora mancava sul necessario rapporto tra storia e memoria, passato e presente.

Parlare di Giacomo Matteotti non significa soltanto occuparsi dell’uomo, del politico, del suo immediato contesto storico e della memoria di lungo periodo che egli genera, bensì impone anche di confrontarsi con la storia dell’Italia contemporanea nel suo complesso e con alcuni dei suoi nodi strutturali che giungono fino al tempo presente.

L’autore reinterpreta Matteotti, proponendo al lettore alcune sfide intellettuali e civili allo stesso tempo:

  1. collocare la sua uccisione nel processo unitario del fenomeno storico fascista, il cui carattere identitario fu sin dalle origini l’uso sistematico della violenza squadrista contro gli avversari ed il dispregio della democrazia parlamentare
  2. comprendere e decostruire il suo mito di eroe e martire antifascista, su tutti i diversi piani nei quali si sviluppa, ideale o politico, celebrativo o ideologico, per ricondurlo alla Storia e alle sue molteplici letture
  3. riflettere sullo strano destino di Matteotti, icona del Novecento, ma, per certi versi, cattiva coscienza delle contraddizioni e dei cortocircuiti di tutte le famiglie politiche del secolo, nella «sua» sinistra come nelle destre, perché a nessuna omologabile, da nessuna manipolabile e, per tutte, «una macchia, una colpa».

Saranno previsti i Saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura del Comune di Viterbo Alfonso Antoniozzi. Parteciperanno al dibattito: Antonio Tedesco, Fondazione P. Nenni di Roma e  Maurizio Ridolfi, docente dell’Università della Tuscia e Presidente di ISTORECO VT.

Modererà il dibattito Sante Cruciani, docente dell’Università della Tuscia e Direttore ISTORECO VT

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