Unitus: Chimica forestale e bioraffinerie. Prospettive per lo sviluppo dei territori

VITERBO – “Lo scarto diventa un valore: dalla chimica alla bioraffineria forestale.  Possibilità, limiti e prospettive per lo sviluppo dei territori in chiave bioeconomica”. Questo è il titolo del webinar che si terrà il 25 marzo dalle ore 16 alle ore 19 sulla piattaforma ZOOM https://unitus.zoom.us/webinar/register/WN_CZGcI_bORSa0SVZ_dYMcEw (anche un youtube dibaf), organizzato dall’Accademia Italiana di Scienze Forestali e il Centro di Studi Alpino dell’Università degli Studi della Tuscia insieme al dipartimento DIBAF. L’evento nasce sulla scorta dei risultati ottenuti dal  progetto Interreg AlpLinkBioEco di cui il Centro è partner attivo.

Il progetto AlpLinkBioEco (responsabile la professoressa  Manuela Romagnoli – DIBAF) è consistito nella costruzione di una piattaforma domanda/offerta per incrementare le connessioni delle aziende e dei clusters, in ambito macro-regionale alpino sulla base di produzioni in chiave bioeconomica. Per  ogni azienda sono stati identificati dei descrittori che hanno individuato  sinergie per lo sviluppo di filiere bio-based, alcune già consolidate, altre invece estremamente innovative. Nonostante le notevoli potenzialità anche in ambito forestale,  con particolare riferimento all’impiego di scarti lignocellulosici,  la possibilità di costruire dei bio-link si è rivelata ardua per la mancanza di alcuni anelli lungo le filiere e per alcune criticità emerse anche da coloro che, in passato, hanno effettuato sperienze che non hanno avuto seguito. Il webinar individua  filiere specifiche, considerate promettenti e con  concrete possibilità di sviluppo. Alcune di queste ripercorrono conoscenze tradizionali, rivisitate in chiave moderna come potrebbero essere le piante officinali e le risorse forestali per l’estrazione di  coloranti naturali per il tessile. Interverranno poi aziende di eccellenza nel panorama nazionale ed internazionale (bioraffineria LXP, Silvateam; Missoni Home) che cercheranno di individuare nuovi percorsi di collaborazione, con  argomenti che fanno capo alle scienze forestali e ambientali viste in chiave bioeconomica,  nonché azioni di supporto allo sviluppo sostenibile delle bioindustrie, in un’ottica di collegamento dei territori rurali e marginali con i tessuti urbani e sub-urbani. La tavola rotonda sarà conclusa dalla Direzione Generale delle Foreste del MIPAAF.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE