Unitus, cinque nuovi corsi e altre novità per il prossimo anno accademico

di DIEGO GALLI –

Molte novità in arrivo per l’Università degli Studi della Tuscia, che si appresta a inaugurare ben cinque nuovi corsi di laurea per l’anno accademico 2022/23. Il tutto è stato presentato questa mattina dal Rettore Stefano Ubertini, in occasione di un’apposita conferenza stampa.

Come illustrato, l’offerta formativa complessiva si arricchisce di tre triennali: “Sport, benessere e attività motoria in ambiente naturale”, “Scienze Forestali e Ambientali”, “Tecnologie per la gestione sostenibile dei sistemi zootecnici”; e due magistrali, “Scienze dell’alimentazione e nutrizione umana” e “Gestione digitale dell’agricoltura e del territorio montano”.

Con i nuovi corsi, è stato spiegato, arriveranno anche lavori per la realizzazione di un nuovo edificio che troverà posto nella zona Riello e ospiterà aule per la didattica e nuovi laboratori, come anche una palestra, dedicata appositamente al nuovo corso di “Sport, benessere e attività motoria in ambiente naturale”. “Il primo corso di questo genere in Italia”, ha sottolineato Ubertini.

Tra le altre novità presentati, non di minore importanza, anche la trasformazione del già presente corso di laurea in Ingegneria meccanica che diverrà esclusivamente in lingua inglese dal prossimo anno accademico. “La scelta – ha spiegato Ubertini – è stata presa insieme agli studenti, che hanno riconosciuto come la lingua sia un elemento imprescindibile nel mondo del lavoro. Inoltre, tale modifica permetterà all’Unitus di attrare studenti stranieri”.

Tra i lavori “in cantiere”, anche quelli di Santa Maria in Gradi. Il “pallino” che il Rettore Stefano Ubertini non ha mai abbandonato è quello di riuscire a portare avanti la situazione che vede la basilica, la più grande di Viterbo, immobile da circa un decennio. “Ci stiamo muovendo anche in questa direzione – ha chiarito – anche se i problemi non mancano. Serve un grande lavoro di programmazione con gli enti e i proprietari della chiesa (che non appartiene, ancora, all’Unitus, ndr) e, soprattutto, una considerevole quantità di fondi a disposizione per completare, definitivamente i lavori di recupero e restauro”.

Sul breve periodo, invece, il Rettore ha assicurato che i lavori per la ex caserma dei pompieri sono stati assegnati e presto potranno cominciare.

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