Unitus, concerto di sabato 7 marzo con due solisti, il flautista Flavio Serafini e la pianista Akané Makita

VITERBO – Protagonisti del Concerto di sabato 7 marzo 2020 (Auditorium di S. Maria in Gradi, ore 17), per la XV Stagione concertistica pubblica dell’Università degli Studi della Tuscia, saranno due solisti giovani ma già molto affermati a livello nazionale e internazionale: il Flautista italiano Flavio Serafini e la Pianista di origine giapponese Akané Makita.
Flavio Serafini ha conseguito, con voto unanime della giuria, il 1° premio nel prestigioso concorso flautistico internazionale “Severino Gazzelloni” . Per tre anni ha ricoperto il ruolo di Primo Flauto Solista nella JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia collaborando con direttori di chiara fama quali: Sir Anthony Pappano, Fabio Biondi, Nicola Piovani, Carlo Rizzari , Simone Genuini , Yoel Levi. Come solista, accompagnato dalla JuniOrchestra, si è esibito in due importanti concerti: nella Camera dei Deputati (trasmesso in diretta televisiva su Rai 5) e nell’Auditorium Parco Della Musica, sala “Santa Cecilia. Nel Giugno 2019 ha conquistato una medaglia d’argento alla 4th Manhattan International Music Competition di New York.

Akané Makita nel 2003 è risultata vincitrice del 2° premio (1° non assegnato) al “Claudio Arrau International Piano Competition” in Cile, in occasione del centenario dalla nascita del grande pianista cileno.

Dopo essersi diplomata con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio S. Cecilia di Roma, sotto la guida di Fausto Di Cesare, ha proseguito i suoi studi con Franco Scala, Boris Petruschansky e Giovanni Valentini all’Accademia Pianistica di Imola e con Sergio Perticaroli all’Accademia di S. Cecilia a Roma, conseguendone il diploma con il massimo dei voti.

La sua attività concertistica l’ha portata ad esibirsi in varie città italiane ed estere: in Francia, in Olanda, in Canada, in Giappone, in Iran e in Polonia riscuotendo ogni volta successo di critica e pubblico.

Ha effettuato registrazioni televisive e radiofoniche per la Rai ed altre emittenti. E’ stata invitata a far parte della giuria di concorsi internazionali tra cui il “Valentino Bucchi” e il “Premio Schumann”.

Nel 2006 le è stato conferito il titolo di Cavaliere del Lavoro Giovanile.

Ha inciso per la Naxos l’opera completa per violoncello e pianoforte di Giuseppe Martucci con la violoncellista A. Armatys; per la Brilliant, con i solisti dell’Accademia di S. Cecilia, ha inciso di H. Dutilleux le opere per fiati e pianoforte e la Piano Sonata definita “spettacolare” (A. Foletto su “la Repubblica”) e “una delle migliori di tutta la discografia” (R. Risaliti).

Il programma proposto all’Università della Tuscia dai due concertisti, ad esclusione del Rondo mozartiano, è dedicato a significativi compositori francesi tra Otto e Novecento: Henri Dutilleux, Gabriel Faurè, Charles-Marie Widor e François Borne.

Akanè Makita

Pianista di origine giapponese, nel 2003 risulta vincitrice del 2° premio (1° non assegnato) al “Claudio Arrau International Piano Competition” in Cile, in occasione del centenario dalla nascita del grande pianista cileno.

Dopo essersi diplomata con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio S. Cecilia a Roma, sotto la guida di Fausto Di Cesare, ha proseguito i suoi studi con Franco Scala, Boris Petruschansky e Giovanni Valentini all’Accademia Pianistica di Imola e con Sergio Perticaroli all’Accademia S. Cecilia a Roma, conseguendone il diploma con il massimo dei voti. Alla sua formazione artistica hanno contribuito anche Charles Rosen, Glenn Wilson, Jacques Rouvier, Louis Lortie, Fou Ts’ong, nonché Riccardo Brengola all’Accademia Chigiana di Siena e il Trio Tchaikovsky.

 La sua attività concertistica l’ha portata a calcare le scene di varie città italiane (Teatro Alfieri a Torino, Sala Scarlatti a Napoli, Teatro Piccinni di Bari, Teatro Municipale di Piacenza, Conservatorio di Prato, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Parco della Musica a Roma) ed estere: in Francia, in Olanda, in Canada, in Giappone, in Iran e in Polonia riscuotendo ogni volta il successo di critica e pubblico.

Musicista estremamente versatile, alla carriera solistica ha sempre affiancato un’intensa attività cameristica: il suo vasto repertorio spazia dalla letteratura violinistica a pagine dedicate al violoncello ed alla viola, dal trio al quartetto e quintetto con archi; inoltre collabora stabilmente ai corsi di Alto Perfezionamento all’Accademia Nazionale di S. Cecilia, nelle classi di D. Nordio (violino), A. Carbonare (clarinetto), F. Bossone (fagotto),  A. Lucchi e O. Tomasoni (tromba), A. Oliva (flauto), F. Di Rosa (oboe), A. Allegrini e G. Pellarin (corno), musicisti con i quali si esibisce anche in concerti.

Interessata ed attiva nella divulgazione di musica contemporanea, ha effettuato diverse prime esecuzioni italiane ed ha collaborato con gruppi all’avanguardia nella ricerca di nuovi linguaggi musicali come gli Alter Ego ed il Monesis Ensemble.

Ha effettuato registrazioni televisive e radiofoniche per la Rai ed altre emittenti.

E’ stata invitata a far parte della giuria di concorsi internazionali tra cui il “Valentino Bucchi” e il “Premio Schumann”.

Nel 2006 le è stato conferito il titolo di Cavaliere del Lavoro Giovanile.

Ha inciso per la Naxos l’opera completa per violoncello e pianoforte di Giuseppe Martucci con la violoncellista A. Armatys; per la Brilliant, con i solisti dell’Accademia di S. Cecilia, ha inciso di H. Dutilleux le opere per fiati e pianoforte e la Piano Sonata definita “spettacolare” (A. Foletto su “la Repubblica”) e “una delle migliori di tutta la discografia” (R. Risaliti). Sempre dalla Brilliant con gli stessi artisti, è stato pubblicato nel 2015 il CD dedicato interamente a musiche per fiati e pianoforte di C. Saint-Saens.

Flavio Serafini

Flavio Serafini nasce a Roma nel 1997.

Ha Iniziato lo studio del flauto traverso all’età di 12 anni sotto la guida del M° Ugo Scipione presso la scuola media M.Montessori di Terracina. Si è diplomato con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio di musica “Santa Cecilia” in Roma sotto la guida del M° Deborah Kruzansky e del M° Franz Albanese.

Ha frequentato il corso di alta formazione tenuto dal M°Andrea Oliva presso l’Accademia Nazionale di “Santa Cecilia” in Roma e il corso di alto perfezionamento tenuto dal M° Davide Formisano presso l’Accademia “Lorenzo Perosi” di Biella.

Nell’Ottobre del 2016 ha iniziato il suo percorso di perfezionamento musicale in Germania presso la Musikhochschule (alta scuola di musica) di Stoccarda dopo essere stato selezionato tra più di 60 flautisti provenienti da tutto il mondo. Attualmente è iscritto al Master solistico/orchestrale presso la suddetta università di musica.

Tra i riconoscimenti musicali ottenuti spiccano il 3°premio al concorso flautistico nazionale “Emanuele Krakamp” e il 1° premio al prestigioso concorso flautistico internazionale “Severino Gazzelloni” ottenuto con voto unanime della giuria, 5 voti su 5, formata in tale occasione da flautisti di fama internazionale: Maxence Larrieu, Jean Claude Gerard, Davide Formisano, Francesco Loi e Denis Pierre Gustin. Ottenendo,inoltre, in tale ambito anche il premio speciale “Città di Roccasecca” per la migliore esecuzione del brano in semifinale e una masterclass premio con il M° Davide Formisano.

Si è esibito in numerose rassegne musicali tra le quali: il festival giovanile biellese di musica classica, il festival dei due mondi di Spoleto, la settimana mozartiana di Terracina, il festival musicale pontino e per l’associazione filarmonica umbra di Terni.

Per tre anni ha ricoperto il ruolo di Primo Flauto Solista nella JuniOrchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia collaborando con direttori di chiara fama quali: Sir Anthony Pappano, Fabio Biondi, Nicola Piovani, Carlo Rizzari , Simone Genuini , Yoel Levi.

Nelle audizioni interne della JuniOrchestra ha ottenuto il punteggio più alto tra tutti i membri dell’orchestra (circa 90 elementi); come premio ha avuto la possibilità di esibirsi da solista, accompagnato dalla JuniOrchestra, in due importanti concerti: il primo presso la Camera dei Deputati (trasmesso in diretta televisiva su Rai 5) e il secondo presso l’Auditorium Parco Della Musica in sala “Santa Cecilia”.

Nel Luglio 2017 ha debuttato musicalmente in Germania eseguendo il concerto K 313 di W. A. Mozart per flauto e orchestra accompagnato dalla “Voith Orchester” di Heidenheim.

Di recente ha collaborato in qualità di orchestrale con la “Stuttgarter Kammerorchester e con la Kammerphilarmonie Manheim.

Nel Giugno 2019 ha conquistato una medaglia d’argento alla 4th Manhattan International Music Competition di New York.

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