UNITUS: gli studenti tornano in aula durante il secondo semestre, intervista al Rettore Stefano Ubertini

di ARIADNA BULAT –

VITERBO – A partire da lunedì 22 febbraio una parte degli studenti dell’Università degli Studi della Tuscia ha ripreso le lezioni mentre per la maggior parte la didattica inizierà il 1º marzo. Intervistato da Tuscia Times, il Rettore Stefano Ubertini offre maggiori informazioni su come avverrà la l’insegnamento durante il secondo semestre. 

1. Rettore Ubertini, a partire da lunedì prossimo gli studenti riprenderanno le lezioni, come si svolgerà la didattica questo semestre? Quale è la scelta dell’Ateneo?

La didattica riprenderà in modalità mista, nel rispetto delle norme di sicurezza e di quanto stabilito dal Comitato Regionale delle Università del Lazio. Quindi i docenti, sia dei corsi triennali che di quelli magistrali, faranno lezione in aula con studenti in presenza in numero contingentato (inferiore al 50% del totale) e distanziati. Gli altri studenti saranno collegati in diretta streaming e le videoregistrazioni delle lezioni saranno fruibili nella nostra piattaforma didattica. Solo in alcuni casi, per preservare la salute del docente, gli insegnamenti verranno erogati esclusivamente a distanza in modalità sincrona o asincrona.

Ovviamente, se la situazione dovesse di nuovo peggiorare, siamo pronti a tornare completamente a distanza in qualsiasi momento. Abbiamo tutti la speranza che i vaccini fermino finalmente questa pandemia. In ogni caso mi sento di poter assicurare che qualunque siano le condizioni future, qualsiasi decisione dovessero assumere le istituzioni, l’Università della Tuscia è pronta ad ogni eventualità e gli studenti potranno continuare a seguire le lezioni, sostenere gli esami e laurearsi regolarmente.

2. Come avverrà la didattica in presenza? E quella a distanza?

La presenza in aula può essere prenotata attraverso un sistema informatico messo a punto dall’ateneo per poter tracciare le persone che frequentano i nostri spazi. Gli studenti dovranno indossare la mascherina e saranno distanziati l’uno dall’altro il più possibile e comunque sempre oltre 1 m: le sedute utilizzabili sono chiaramente contrassegnate.

Tutti gli studenti impossibilitati a seguire le lezioni in presenza potranno scegliere di seguire le lezioni in modalità telematica, ovunque si trovino, con la possibilità di interagire con il docente e senza perdere neanche un contenuto. Al tempo stesso gli studenti in aula potranno usufruire di strumenti aggiuntivi di apprendimento che i docenti utilizzeranno per migliorare l’esperienza didattica. Dobbiamo fare tesoro di questo avanzamento tecnologico forzato, utilizzarlo guardando al futuro, quando finalmente torneremo alla normalità, per migliorare la didattica in presenza, perché il nostro ateneo non è e non sarà mai un ateneo telematico.

3. Per quanto riguarda le iscrizioni, molte università registrano un calo degli iscritti. Lei che segnali ha?

Rettore UNITUS – Stefano Ubertini

Le iscrizioni da noi sono andate molto bene, con aumenti in quasi tutti i corsi di laurea e alcuni casi di eccezionale crescita come i corsi di laurea triennale in scienze biologiche (+40%), biotecnologie (+80%) e scienze politiche e delle relazioni internazionali (+20%) e i corsi di laurea magistrale in informazione digitale (+150%), archeologia e storia dell’arte (+90%), marketing e qualità (+60%) e conservazione e restauro dell’ambiente e delle foreste (+30%).

È sicuramente un grande risultato per noi, considerando l’impossibilità di andare fisicamente nelle scuole e la grande competitività del sistema universitario nel Lazio. Ed è anche una soddisfazione, visto che abbiamo messo in piedi un sistema di comunicazione e orientamento digitale molto avanzato in breve tempo: un nuovo sito web completamente dedicato all’orientamento (unitusorienta.unitus.it), possibilità di avere colloqui online personalizzati, diversi contenuti multimediali, fruibili attraverso i e i canali YouTube, test di ingresso gratuiti e a distanza e open day virtuali. A questo proposito avremo l’open day per la presentazione della futura offerta formativa nei giorni 24, 25 e 26 febbraio e gli studenti hanno l’opportunità di prenotare una visita in presenza per le settimane successive.

4. Dal 18 febbraio il personale universitario ha la possibilità di prenotarsi per il vaccino anti Covid-19, come procede la prenotazione?

In realtà è completamente gestita dalla Regione Lazio, per cui non abbiamo ancora informazioni dettagliate. Dai riscontri che ho, l’adesione è comunque molto ampia. Comunque, è un sollievo che abbiano iniziato a vaccinare il personale universitario, speriamo che il processo sia completato in fretta.

5. Dato che la somministrazione del vaccino è volontaria, quale è la sua visione al riguardo?

Sono sicuramente favorevole alla vaccinazione e certamente mi vaccinerò.

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