Unitus: l’intero ricavato del 5×1000 per le borse di studio

VITERBO – L’Università della Tuscia ha confermato la destinazione dell’intero ricavato del 5×1000 per l’allestimento di borse di studio da erogare alle nuove matricole. Questa scelta testimonia l’impegno dell’Ateneo a favore del diritto allo studio e della promozione dell’istruzione, valori che da sempre rappresentano la missione dell’Università pubblica italiana.

“La nostra istituzione è impegnata a garantire il diritto allo studio e ad agevolare gli studenti nell’accesso all’istruzione, nella consapevolezza che investire sui giovani significhi costruire un futuro migliore”, ha dichiarato il Rettore Stefano Ubertini.

“Anche quest’anno, attraverso la destinazione del 5×1000, Unitus ribadisce il proprio impegno per le  studentesse e gli studenti, offrendo loro ulteriori opportunità per il proprio percorso di formazione”, ha aggiunto il delegato del Rettore per il diritto allo studio, Andrea Genovese.

Le borse di studio, i cui bandi sono previsti in estate, saranno assegnate sulla base di criteri di reddito e di merito. Tra gli interventi previsti, borse di studio per studentesse e studenti che si trovano in condizioni di disagio o che si iscrivono per la prima volta al primo anno di una laurea triennale dopo aver conseguito alla maturità una votazione di 100 o 100 e lode.

Per l’Università della Tuscia, la destinazione del 5×1000 rappresenta un’opportunità importante per garantire un numero sempre maggiore di agevolazioni economiche per il diritto allo studio. L’Ateneo viterbese invita pertanto tutti i contribuenti a destinare il proprio 5×1000 all’Università degli Studi della Tuscia, inserendo il codice fiscale 80029030568 nella sezione “ricerca scientifica e università” della dichiarazione dei redditi.

“L’investimento sui giovani è un investimento sul futuro”, ha affermato il Rettore Ubertini che, rivolgendosi ai contribuenti, ha concluso: “Con la tua firma per il 5×1000, puoi contribuire in modo concreto alla crescita culturale dei nostri giovani e al futuro del nostro territorio e del nostro Paese”.

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