USB esprime solidarietà alla Cgil dopo il vile attacco fascista

VITERBO- Riceviamo da Usb di Viterbo e pubblichiamo: “L’assalto e la devastazione di ieri, messi in atto dai neo fascisti, nella sede nazionale della Cgil, ci riporta alla memoria la pagina nera dell’Italia basata sulla caccia, la persecuzione e l’uccisione di lavoratori, sindacalisti, politici, ebrei, omosessuali e tutti coloro che per nascita o per idee fossero considerati diversi, stranieri, pericolosi.

Questo non è un evento isolato, ma il frutto di una politica e di messaggi mediatici che da anni legittimano una visione razzista e squadrista della società, divisa fra chi è migliore e ha diritto ad una vita degna e chi è inferiore e al più gli è concesso di sopravvivere, meglio se lo fa ai margini, in modo poco visibile.

Condanniamo l’aggressione avvenuta ieri, esprimendo massima solidarietà alla Cgil, consapevoli che la passerella politica alla quale stiamo assistendo, se pur d’obbligo, è inutile a combattere questi rigurgiti violenti se si continua a dare agibilità e spazio al fascismo, così come avvenuto troppe volte, anche nella città di Viterbo.

Il fascismo non è una libera espressione, è un reato che, al di là di qualche starnazzante parola, si basa unicamente su sopraffazione e patriarcato, una violenza cieca e vigliacca.

L’antifascismo lo costruiamo nelle strade, nei luoghi di lavoro, nelle piazze ogni volta che lottiamo uniti per un diritto rubato, per un abuso subito, anche se non è sottratto a noi, anche se non siamo noi a subirlo.

Domani, per lo Sciopero Generale, saremo in piazza del Comune, a Viterbo, dalle ore 9:00 ad urlare tutta la nostra rabbia verso una classe dirigente e datoriale che permette ad un manipolo di fascisti di arrivare fino alle sede nazionale di un sindacato e devastarla e poi ci massacra se siamo in picchetto fuori alle aziende per rivendicare i nostri diritti. Esortiamo tutte e tutti a scendere in piazza”.

Usb Viterbo
Elisa Bianchini

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