Uscita a Viterbo “La guida più piccola d’Italia del cammino più piccolo d’Italia”

È appena uscita “La guida più piccola d’Italia del cammino più piccolo d’Italia”. Un libro che fa capo alla casa editrice viterbese Sette Città, e che ruota attorno al Cammino dei tre villaggi. Il Cammino più piccolo d’Italia, appunto. Che conta appena venti chilometri, in un circuito ad anello tra Villa San Giovanni, Barbarano Romano e Blera.

Il testo (74 pagine, 9.90 euro) è a firma di Stefano Mecorio. Ex giornalista locale, alla sua seconda pubblicazione dopo “La mia Francigena”, nel 2018. Non solo Mecorio ha però prestato la sua penna. Autore e guidaScorrendo le pagine compaiono infatti i nomi di Daniela Faggiani e Carlo Quondamangelomaria. Pure loro ex giornalisti di zona. Le foto sono (anche) di Paolo Stefani. Due ulteriori contributi arrivano poi da Pasquale e Damiano della “Stay freedom”, l’associazione culturale che ha ideato e tiene in piedi il Cammino.

“Un’opera corale lunga un anno – spiega l’autore – mano a mano che si procedeva in avanti il testo cresceva di scritti e di scrittori. Siamo andati un po’ oltre il concetto classico di guida. Abbiamo cercato di raccontare un territorio e le persone e i modi che lo animano. Ci siamo concentrati sulla natura e sull’archeologia almeno quanto sul concetto di lentezza e di resilienza. Tematiche a noi molto care. Ne è uscito fuori un fine intarsio. E ne siamo soddisfatti”.

Il libro è stato presentato domenica scorsa in occasione del secondo compleanno itinerante del Cammino. Davanti a un centinaio di pellegrini e a qualche curioso. “Una grossa emozione – Il battesimo della guida da Sette Cittàprosegue Mecorio – sono sbarcato come autore e ne sono uscito come parte integrante di una brigata. I ragazzi della Stay freedom mi hanno accolto alla grande e fatto subito sentire uno di loro. E per questo ho deciso di lasciargli ogni centesimo ricavato dalle vendite. Servirà per decespugliatori, benzina, cartellonistica, idee future. È il mio contributo a un qualcosa di bello. Occorre prendere posizione e darsi da fare ognuno per quel che può, se vogliamo sperare in un futuro quantomeno decente”.

Dal giorno del battesimo il Tre villaggi è stato percorso da quasi duemila persone, alle quali è andato l’attestato di Viandante etrusco, sulla scia delle pergamene rilasciate nei percorsi più lunghi e noti come Santiago o come la Francigena. “Il Tre villaggi è un unicum – ancora l’autore – e non solo perché è un bel cammino, ma anche perché strutturalmente non ne esistono altri così. Il più piccolo d’Italia, appunto, e arriva sempre più gente e sempre da più lontano per conoscerlo. Vivendo qua diamo poca importanza al prodotto, ma i numeri raccontano ben altro. Così come il fatto che un noto marchio come Montura store Roma abbia deciso di concedermi il suo contributo tecnico e umano. Segno che l’idea è vincente e anche duratura”.

A conferma di quanto appena espresso ecco poi le parole di Damiano Fabbri, della Stay Freedom. “Un sogno divenuto realtà – spiega – e una realtà che cresce velocissima. Ci stiamo sempre più La Stay Freedomstrutturando e apportiamo continue novità per soddisfare i viandanti e perché i tre paesi che si attraversano stanno vivendo di una nuova micro-economia non invasiva ma molto piacevole e rispettosa. Abbiamo messo in rete risorse preesistenti spendendo poco, siamo una bella squadra, le proposte non mancano. Così come i risultati. Il libro è un po’ la ciliegina sulla torta dopo i primi due anni. Ora mettiamo un punto e guardiamo avanti”.

La guida più piccola d’Italia si può acquistare in sede, a Villa San Giovanni, da dove parte il cammino. E’ disponibile chiaramente anche nei locali della Libreria Fernandez di Viterbo, che ospita la casa editrice Sette Città. Sempre a Viterbo la si trova poi in Libreria Straffi (via Saffi). A giorni avverrà infine il lancio ufficiale dell’opuscolo sulle principali piattaforme online e un po’ in tutti i negozi di libri dello Stivale. “Non mancano comunque le sorprese – chiude Mecorio – due settimane fa ho accompagnato lungo il percorso una porzione abbondante di alunni di un Liceo, l’IIS Farnese di Vetralla. A ottobre quei ragazzi pubblicheranno la loro guida traducendo la mia in versione ‘trilingue’, Inglese, Francese e Spagnolo. E abbattendo di fatto ogni barriera linguistica del cammino. Che sarà anche il più piccolo, certo, ma a questo punto direi proprio che si difende alla grande”.

Il calendario delle presentazioni prosegue ancora nelle scuole, mercoledì 24 maggio a Civitavecchia in Aula magna dell’IIs Stendhal. La settimana successiva è invece in scaletta il brindisi ufficiale in campo neutro coi tre sindaci. Altre giornate sono in via di definizione tra Lubriano, Roma e chi più ne ha più ne metta.

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